"Jack the Ripper" prtagoista della nuova mostra di Gottfried Dunkel
Il 13, 14, 20 e 21 ottobre 2023, dalle 17:30 alle 22:00 "JACK THE RIPPER": una mostra di Gottfried Dunkel presso MI VIDA CAFE’ di via Adelaide Bono 2 a Mirandola.
Londra, anno domini 1888. Siamo alla fine del XIX secolo. Sul trono inglese siede la Regina Vittoria. La capitale londinese agli occhi del mondo brilla come un astro, ha recentemente ospitato il primo expo. Cultura, tecnologia e morale sono il vanto dell’impero britannico. Londra appare moderna, aperta, incline alle problematiche sociali e alla risoluzione di esse, ma in realtà le cose non stanno proprio così, perché dietro ad una moralità di facciata si nascondono elementi di prevaricazione sociale, di divisioni in classi, di sfruttamento delle classi meno abbienti e del lavoro minorile. L’istruzione è destinata a pochi, molti bambini e bambine sono condannati a lavorare e dilaga la prostituzione. La fede viene messa a dura prova dopo l’uscita della teoria dell’evoluzione delle specie di Charles Darwin, di fatto il padre dei naturalisti non ha mai messo in dubbio l’esistenza del creatore nè ha usato la sua teoria per farlo. Presumibilmente il popolo borghese aveva notato che la Chiesa era più interessata ad altro che non alle pessime condizioni di vita delle classi disagiate.
In questa città, sempre più popolosa, sempre più multietnica, grigia e fumosa per gli scarichi industriali, si assiste ad una perdita di valori. Di conseguenza la società vittoriana si dota di un assai rigido codice etico/morale, una serie di leggi ed indicazioni da tenere in ambito famigliare e nelle situazioni pubbliche, che pur con il nobile intento di soffocare il crimine e la dissolutezza, portano a reprimere la libertà sessuale e a strutturare e codificare rigidamente ogni ambito della vita quotidiana e delle relazioni interpersonali. In questo contesto di degrado morale e sociale, di una nuova schiavitù’ (quella degli operai), di repressione della sessualità e di analfabetismo, si materializza un fantasma che uccide senza pietà. Dire che uccide è riduttivo. Egli non solo uccide, ma distrugge completamente quello che, prima del suo arrivo, era un essere vivente e che, dopo il suo passaggio, solo per dovere di pietà cristiana, può essere considerato tale.
Ma fantasma non è e uccide ancora. A Londra non si parla di altro. Scotland Yard non lo arresterà mai. Un vero incubo e una spina nel fianco della monarchia. Come è apparso così è scomparso, diventando leggenda e monito di quanto possa essere oscura e malata la mente umana: Jack Lo Squartatore.