"Keine Papiere. Senza le carte di identità", in mostra la street art che diventa impegno sociale
Si intitola “Keine Papiere. Senza le carte d’identità” la mostra del collettivo di street art FX di Reggio Emilia, allestita per il Festival filosofia sul tema “persona” alla biblioteca Poletti di Palazzo dei Musei. Si presenta venerdì 13 settembre alle 19 e sarà visitabile gratuitamente fino al 20 febbraio 2020. Per l'inaugurazione sarà allestita dal collettivo una “Kleine Biglietteria”, una performance in cui si potrà scegliere il tipo di viaggio, più o meno pericoloso, che spesso i migranti compiono, per il quale verrà rilasciato “irregolare biglietto”.
La mostra denuncia la condizione di chi non ha documenti in una società sempre più impaurita dai flussi migratori. È composta dalle fotografie di oltre 300 treni sui quali FX ha dipinto una persona impaurita, scalza e infreddolita, sdraiata o rannicchiata, con scritto “Vorsicht, Er/Sie hat Keine Papiere” e l'indirizzo instagram del collettivo.
Esposte anche "fotografie viaggiate", cioè quelle di chi ha raccolto il messaggio ed ha risposto via Instagram, comunicando dove il treno è stato visto passare.
Il Collettivo FX di Reggio Emilia è composto da un piccolo gruppo che fa della street art un atto di impegno sociale. Ha realizzato centinaia di opere non solo in Italia e non solo sui treni. Ha elaborato una teoria, raccolta nel testo “Il metodo FX”, secondo la quale il writer deve sentirsi, più che artista, un artigiano che riesce a raccogliere la storia e le idee di un luogo e rappresentarle visivamente.
“Keine Papiere” si può visitare gratuitamente fino al 15 febbraio 2020. Nei giorni del Festival filosofia apre con orari straordinari venerdì 13 dalle 9 alle 23; sabato 14 settembre dalle 9 alle 24; domenica 15 dalle 9 alle 21. Poi, dal 16 settembre, si potrà visitare negli orari d’apertura al pubblico della biblioteca: lunedì 14.30 - 19; dal martedì al venerdì 8.30 - 13 e 14.30 - 19; sabato 8.30 – 13.
Contemporaneamente, al primo di Palazzo dei Musei, sarà visitabile la mostra "Nomen Omen. Le carte delle identità", inaugurata anch'essa in occasione del Festival della Filosofia.