Un incontro sulla filosofia della nonviolenza di Aldo Capitini
Quando
Dal 23/02/2019
al 23/02/2019
15.30
Prezzo
Gratis
Altre informazioni
Movimento Nonviolento Modena
Il gruppo di Modena del Movimento Nonviolento ha mosso i primi passi nel 2009. Poi, di anno in anno, si è definito un percorso formativo fatto di incontri tematici e di veri e propri laboratori di studio e ricerca. Quello sulle parole-cardine della nonviolenza ci ha impegnato per ben due anni, poi ci sono stati i training, che hanno unito teoria e sperimentazioni concrete, con Pat Patfoort. Il percorso di formazione interna sta continuando. Nel contempo si è però anche strutturata l’azione politica e l’iniziativa sul territorio, con costante crescita di attività e con un momento culminante, nel 2014, quando si è organizzata a Modena la festa per i 50 anni della rivista “Azione nonviolenta” fondata da Aldo Capitini.
Si è trattato di un evento della durata di 4 giorni, al parco XXII Aprile, nel cuore del quartiere Crocetta e di una complessa situazione di criticità sociale legata alla convivenza multietnica e ai problemi della sicurezza e dell’inclusività Un lavoro capillare durato un anno, con tutte le realtà del territorio (dalla rete delle associazioni operanti nell’area, alla Circoscrizione e alla parrocchia), hanno consentito di acquisire una solida collaborazione e di condividere un evento che è risultato di grande vitalità e socialità per il quartiere. Il Movimento Nonviolento modenese si è poi attivamente impegnato nella campagna per la proposta di legge “Un’altra difesa è possibile”, per il ripensamento dell’idea di difesa, in senso civile e non armato, e per la creazione, la formazione e l’attivazione sul campo dei corpi civili di pace; nella creazione a Modena di una rete tra associazioni, forze sociali e istituzionali, per dare concretezza alla diffusione di una cultura di nonviolenza quale alternativa alla drammatica escalation “guerra – terrorismo-guerra” (siamo attivi nella rete cittadina TAM TAM di Pace – Tavolo Associazioni Modena di Pace); con numerosi incontri pubblici sui temi della trasformazione nonviolenta dei conflitti; con attività di formazione nella scuola (elementari e medie) nell’ambito del percorsi didattici de MeMo; con i cicli di incontri “L’Antibarbarie”.
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