Un bel dì saremo: sabato 24 giugno al via "Manifutura"
Sabato 24 giugno al via il ciclo di letture con musiche "ManiFutura, Sogni industriosi del '900" un ciclo di Emilia Romagna Teatro Fondazione - Istituto Storico di Modena in collaborazione con Unione Società Centenarie Modenesi e Master in Public History - Unimore con il patrocinio di Comune di Modena.
Il progetto di teatro partecipato di ERT "Un bel dì saremo" continua la sua esplorazione degli spazi della storia industriale di Modena: dopo letture su filobus, atelier, passeggiate, biciclettate e cene spettacolo, il progetto approda in uno dei luoghi identitari della cultura lavorativa modenese: la Manifattura Tabacchi.
Realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione e Istituto Storico di Modena in collaborazione con Unione Società Centenarie Modenesi e Master in Public History - Unimore, con il patrocinio del Comune di Modena, il ciclo "ManiFutura, Sogni industriosi del '900" si articola in tre appuntamenti: all'ombra della ciminiera, dal 24 giugno al 13 luglio gli attori del progetto racconteranno i mestieri e i lavoratori del secolo scorso, tra aneddoti più o meno verosimili e melodie d'epoca eseguite dal vivo. Testimonianze, narrazioni, divagazioni musicali concorreranno a creare una sorta di piccolo romanzo teatrale su città e lavoratori nel Novecento, con il gusto di mettere in evidenza distanze e analogie tra quei passati e il nostro presente, tra i sogni di progresso di ieri e le incertezze sul futuro di oggi.
Primo appuntamento dunque sabato 24 giugno alle ore 21.30 con "Gioventù esplosiva" ('50-'60): Lino Guanciale e Simone Tangolo, accompagnati dalle musiche eseguite dal Corpo Bandistico "A. Parmiggiani di Solignano" diretto dal M° Luciano Mazzi, racconteranno gli anni '50 e '60. Anni di entusiasmo e di impegno, di ricostruzione e sviluppo delle nostre città, ma anche di fascinazioni per il mondo americano (le sue musiche, i suoi film, le sue icone - da Marlon Brando a James Dean) e di utopici slanci socialisti. Senza dimenticare, poi, le tensioni e le dure lotte, come accadde a Modena alle Fonderie.
Tutte le serate sono a ingresso libero.
informazioni: unbeldi@emiliaromagnateatro.com // Telefono 0592136011