"Medea per strada", quando il teatro si muove su un furgone
Da martedì 6 a domenica 11 marzo va in scena Medea per strada, un lavoro immersivo ed esperienziale che si svolge in prossimità fisica con l’attrice su un furgone in movimento, con partenza dal Teatro Storchi di Modena. Il pubblico, sette spettatori per volta, viene invitato a salire su un vecchio IVECO Daily e a percorrere un itinerario con un donna rumena.
«Abbiamo provato a leggere e a raccontare – afferma la compagnia – oltre la superficie la storia di alcune migliaia di esseri umani, partiti dai loro paesi con un sogno che all’arrivo qui in Italia si è rivelato un incubo. Nel grande mare del tema delle migrazioni, abbiamo messo a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne straniere, sconosciute eppure in qualche modo famigliari come elementi dell’arredo urbano cui siamo abituati, che popolano le nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore e invece ritrovatesi nel racket della schiavitù della prostituzione».
Il progetto nasce da un’idea di Gianpiero Borgia, sviluppata poi dall’attrice Elena Cotugno, lungo un intenso percorso di approfondimento e mesi di volontariato sul campo, che tuttora prosegue a fianco di assistenti sociali e associazioni che si occupano dell’assistenza in strada e del tentativo di recupero di alcune di queste donne
La drammaturgia dello spettacolo, scritta da Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi, si pone nel solco delle libere riscritture del mito di Medea, rivelando allo spettatore d’oggi la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco. Si racconta la storia di una giovane migrante, scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli. La donna protagonista dello spettacolo è una madre, una straniera, la chiamano Medea. Il pubblico viaggia con lei dal teatro verso zone della città popolate da donne come lei. Ascolta il racconto del suo viaggio fino all’Italia, della sua vita, della sua storia d’amore che inizia in un albergo albanese e finisce sulla strada di una qualsiasi città italiana.
Accompagna lo spettacolo un blog (teatrodeiborgia/ilfurgoncinodimedea.com), sul quale viene tracciata una mappa delle strade percorse in tutta Italia e vengono raccolte testimonianze delle persone incontrate per favorire il confronto e l’approfondimento.
Orari:
6, 8, 10 marzo ore 20.15 e 22
7, 9, 11 marzo ore 21.00
Ingresso € 18
BIGLIETTERIA TELEFONICA
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi, 15 - tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
MEDEA PER STRADA
drammaturgia di Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi
ideazione e regia GIANPIERO BORGIA
con Elena Cutugno
realizzazione scena Filippo Sarcinelli
luci Pasquale Doronzo
produzione TEATRO DEI BORGIA
Durata 1 ora
Prenotazione obbligatoria