Al Teatro Storchi l'Otello di Lella Costa
Lella Costa, fra le più apprezzate attrici del teatro di parola e volto noto al grande pubblico, è protagonista di "Otello, di precise parole si vive", spettacolo scritto con il regista Gabriele Vacis e che a ventiquattro anni dal debutto viene aggiornato e riproposto sulle scene arrivando al Teatro Storchi di Modena venerdì 15 e sabato 16 marzo.
Nell’ambito del ciclo di incontri Conversando di teatro, sabato 16 marzo alle ore 16.30 al Teatro Storchi è in programma un dialogo con Lella Costa e Gabriele Vacis, moderato da Angela Albanese, Docente di Letterature Comparate dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Per i due artisti, già collaboratori in diverse riscritture e allestimenti, tornare ad affrontare a distanza di più di vent’anni l’Otello shakespeariano è un modo per interrogare nuovamente questo grande classico mettendolo in relazione al tempo presente, «intervenendo su quelle parti in cui l’attualità, o meglio la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento», scrive l’attrice.
«Succede con i grandi autori – racconta Lella Costa – forse soprattutto con Shakespeare: i loro testi, le loro storie, i loro personaggi sono, letteralmente, immortali. Continuano a parlarci, a stupirci, a incantarci; a volte ci aiutano perfino a capire chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso. E quando incontri una di queste storie perfette in genere te ne innamori, e soprattutto ti rendi conto che non avrebbe alcun senso provare a inventarne un’altra per dire le stesse cose, ma che è lecito, forse perfino doveroso, continuare a raccontare quella. Precisamente quella. È quello che è successo a Gabriele Vacis e a me, e non una volta sola».
Sebbene la narrazione originale venga preservata nella sostanza, Costa e Vacis hanno operato un processo di attualizzazione delle vicende, al fine di mettere in evidenza alcuni aspetti che sembrano richiamare la contemporaneità. La trama è infatti intessuta di tematiche che hanno chiari echi attuali, «il cui riassunto – prosegue l’attrice – potrebbe sembrare una notizia di cronaca di oggi: un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole».
Informazioni e biglietti
Teatro Storchi
Largo Garibaldi 15 - Modena
tel. 059 2136021 | biglietteria@emiliaromagnateatro.com
Biglietteria: dal martedì al sabato ore 10.00 – 14.00; martedì e sabato anche ore 16.30-19.00
Vendita online: modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.com
Prezzi: da 7€ a 27 €
La replica di sabato 16 marzo è audiodescritta, grazie all’adesione di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale aderisce a “Teatro No Limits”, progetto, realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì, col sostegno di Fondazione Banco S. Geminiano e S. Prospero, che consente anche alle persone non vedenti e ipovedenti di fruire dello spettacolo teatrale.