Al Palazzo Ducale di Sassuolo la mostra di Giuseppe Stampone
In occasione del Festival della Filosofia 2023, apre il 15 settembre al Palazzo Ducale di Sassuolo la mostra Abecedario – Global Education di Giuseppe Stampone, promossa da Marca Corona e Gallerie Estensi.
“Sono felice di partecipare al Festival della Filosofia con la mostra Abecedario, che ben si inserisce nel tema di quest’anno che mette al centro la parola e il linguaggio, su cui si concentra la mia ricerca artistica.” spiega Giuseppe Stampone.
L’esposizione, a cura di Lara Gaeta e R&P Contemporary Art, si sviluppa all’interno delle tre sale dell’Appartamento dei Giganti di Palazzo Ducale a Sassuolo e racconta un percorso partecipativo instaurato nell’autunno 2022 dall’artista con Marca Corona nella sede dell’azienda ceramica a Sassuolo. Da questo dialogo sono nati tre abecedari: quello dell’artista con i dipendenti dell’azienda e gli altri con due classi del Liceo Artistico A. Venturi di Modena, ospitati in azienda per lavorare con Stampone.
Ogni abecedario rappresenta una riflessione collettiva sul linguaggio inteso nel suo ampio spettro di significati: dalla lettera dell’alfabeto, alla parola, fino al simbolo e alle icone (pop) che condizionano la quotidianità realizzati dall’artista nell’intimità del suo studio.
“Orizzonte è la parola manifesto che abbiamo scelto dall’Abecedario per rappresentare questa iniziativa e sintetizzare il legame tra Marca Corona e Palazzo Ducale, due realtà di Sassuolo la cui storia si è intrecciata nei secoli e che nel tempo hanno esteso il loro orizzonte, ponendolo spesso in relazione con la creatività degli artisti” Lelio Poncemi, AD di Ceramiche Marca Corona.
Il percorso espositivo
La prima sala introduce al contesto aziendale di Marca Corona: un montaggio video rivela la genesi del progetto “Nel Blu Dipinto” (2022) con i dipendenti dell’azienda, a cui si aggiungono i disegni stampati dei ragazzi del liceo artistico. I visitatori del Festival della Filosofia avranno la possibilità di interagire scrivendo la loro parola e realizzando un disegno che andrà a comporre un nuovo abecedario.
Dalla seconda sala dell’Appartamento dei Giganti si entra nel vivo del percorso espositivo: attraverso la relazione parola-immagine vengono presentati i 21 disegni a penna Bic blu che esprimono la storia, i valori e l’essenza di Marca Corona, secondo il punto di vista dei suoi dipendenti.
Nella terza e ultima sala la relazione parola-immagine diventa più sottile e astratta: scompaiono gli abecedari e al loro posto vengono introdotti alcuni simboli che condizionano l’immaginario collettivo e che vengono reinterpretati dall’artista. L’opera scultorea, Flavio a New York (2008) rappresenta la metropoli, come nei souvenir di New York venduti al MoMA, ma realizzata in ceramica bianca che assume l’aspetto di una grande urna.
Il simbolo universale della croce si manifesta invece in Via Crucis (2017), opera astratta, a penna Bic blu, in cui l’artista reinterpreta le quattrodici stazioni canoniche e ne aggiunge una quindicesima con il corpo ritratto a terra non di Cristo, ma di un altro innocente: Aylan Kurdi, bambino siriano che, dopo la sua morte, è diventato l’emblema delle pene dei migranti.
A chiusura del percorso è allestita l’opera a penna Bic nera Il Libraccio (2021): simbolo dell’istruzione libera e spontanea che si può raggiungere attraverso la lettura dei libri e rimando al progetto di respiro internazionale Global Education (2001 - in corso). Nell’uomo di spalle che osserva la vetrina della storica libreria italiana non si riconosce solo l’artista, ma ogni spettatore che guarda ai libri come fonti inesauribili di conoscenza. Attraverso la visione circoscritta di quella vetrina ciascuno può sperimentare, in forma del tutto personale, nuove associazioni tra parole e immagini, per un linguaggio che tende a essere sempre più duttile, inclusivo e anti-didascalico.
Apertura: dal martedì alla domenica (festivi infrasettimanali inclusi) 10.00 – 18.00
Aperture straordinarie durante il Festival della Filosofia:
Venerdì 15 settembre, sabato 16 settembre e domenica 17 settembre: 10.00 – 22.00
Sabato 16 settembre alle ore 17.00 l’artista Giuseppe Stampone e la curatrice Lara Gaeta raccontano il progetto.
L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto di accesso a Palazzo Ducale.
Durante il Festival della Filosofia l’accesso a Palazzo Ducale è gratuito.