Play 2024, a maggio il 15esimo appuntamento con Festival del Gioco
Stimolo intellettuale e creativo o puro divertimento. Fuga in mondi lontani o trasformazione fantasiosa di esperienze quotidiane. Soprattutto occasione di incontro e socialità. In un mondo pieno di schermi pare sempre più forte il bisogno di svagarsi senza per forza fissare un monitor, e i giochi analogici aiutano a cambiare prospettiva: i giochi da tavolo hanno conosciuto un rilancio di fama e diffusione, e il settore dei board game non è mai stato vivace quanto oggi.
I numeri sorprendono: secondo una ricerca di Polaris Market Research, nel 2024 il comparto vale oltre 18 miliardi di dollari e nel 2032 il giro d'affari supererà i 42 miliardi di dollari. Il Global Board Games Market Report valuta per il settore un tasso di crescita pari al + 13 per cento da qui al 2026 (contro il + 11 per cento dei videogiochi).
Anche nel nostro paese il trend è ugualmente positivo, con un mercato che ogni anno sforna ben 800 nuovi titoli, conferma di grande vivacità di un settore al quale la Modena da oltre un decennio dedica l'intero quartiere fieristico, Play - Festival del Gioco, che torna dal 17 al 19 maggio a ModenaFiere: circa 28mila metri quadrati di area coperta in cinque diversi padiglioni, più di 200 espositori, sessanta associazioni coinvolte, una cinquantina di ospiti tra cui star internazionali del gioco da tavolo, 2.500 tavoli pronti per giocare, 7.000 sedie, migliaia di titoli tra grandi classici, ultime novità e anteprime mondiali, incontri e convegni sul ruolo fondamentale del gioco nella nostra vita.
"Ruolo, narrazione ed esperienza" sono le parole chiave di questa 15esima edizione che cade nel 50° anniversario della nascita del Gioco Di Ruolo. Il 1974, anno in cui sono state pubblicate per la prima volta le regole di Dungeons & Dragons, segna infatti questo anniversario. In questa occasione il Festival propone una riflessione sul gioco inteso sia come Ruolo che si vive giocando sia come ruolo che il gioco ha nella nostra società, Narrazione del gioco e col gioco ed Esperienza intesa come esperienza vissuta giocando e come insegnamento. L'evento sarà un'occasione unica per festeggiare tutti i giochi di ruolo, cui sarà dedicato l'intero padiglione B, con iniziative indimenticabili. In questo contesto si inserisce l'ospite d'onore: David "Zeb" Cook, uno dei più grandi artefici di GDR fin dagli anni '80 nonché il leggendario autore della prima "Blue box" di Dungeon & Dragons.
Organizzato da ModenaFiere in collaborazione con Ludo Labo e il supporto di Club TreEmme, La Tana dei Goblin e altre decine di associazioni ludiche italiane, Play si svolge nel quartiere fieristico della città emiliana: una full immersion con decine di opportunità per divertirsi e stare insieme, scoprire nuove proposte e conoscere quanto il gioco costituisca, prima di tutto, un momento di socialità ed espressione creativa, utile anche per comprendere meglio il mondo che ci circonda, a partire dalla scienza e dalla storia.