Presentazione dei libri “Il mio principe” di Gina Codovilli e “Zigulì” di Massimiliano Verga
Le città di Carpi, Correggio, Maranello, Modena, e Bologna ospiteranno IMPOSSIBILE MA VISIBILE, la 19a edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti, organizzato dalla Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi. La manifestazione dal titolo IMPOSSIBILE MA VISIBILE offre un nutrito palinsesto che prevede spazi dedicati alle arti performative con spettacoli e concorsi di teatro, musica e danza e momenti di approfondimento sul tema della disabilità attraverso la presentazione di libri e film.
Sabato 13 maggio alle ore 17.00, la Biblioteca Comunale MABIC in Viale Vittorio Veneto,5 di Maranello ospiterà la presentazione dei libri "Il mio principe" di Gina Codovilli e "Zigulì" di Massimiliano Verga. In sala con gli autori, farà da moderatore dell'incontro Pino Ciociola, scrittore e giornalista di «Avvenire».
"Il mio Principe" di Gina Codovilli è la storia dei primi ventidue anni di vita di Andrea, splendido ragazzo affetto da autismo. La sua mamma ce lo descrive in pagine di una levità rara: attraverso i suoi occhi pare di essere presenti alle tappe di vita familiare e scolastica, una vita ricca di momenti studiati per dargli gli stimoli necessari a "forzare" la prigione in cui l'autismo tiene racchiusa la sua mente. «Afferro il senso di quell'immensità che mi coglie quando stringo a me Andrea: è un po' come se Cristo fosse presente accanto a me: è la tenerezza di Dio che si rivela quando il mio bambino mi accarezza il lobo dell'orecchio (da 'Il mio principe')» […] «Penso che solo le leggi divine o quelle della natura siano inviolabili: quelle umane, volendo, si possono aggiustare».
Massimiliano Verga è l'autore di "Zigulì" e il padre di Jacopo, Cosimo e Moreno, un bellissimo bambino, nato sano e diventato gravemente disabile in pochi giorni. Queste pagine sono una raccolta di pensieri e immagini quotidiane su che cosa significhi vivere con un disabile grave (la rabbia, l'angoscia, il senso di impotenza), pensieri molto duri, ma anche molto ironici, su una realtà che per diverse ragioni tutti noi preferiamo spesso ignorare. E che forse, proprio perciò, nessuno ha mai raccontato nella sua spietata interezza. Citiamo un brano dal titolo "Cinque centesimi": Cinque Centesimi «Mi concedo una delle mie tante banalità. Se potessi avere cinque centesimi per tutte le volte che mi fai incazzare, avrei tanti di quei soldi che potrei mantenere l'intero quartiere in cui vivo. Mentre, se potessi avere cinque centesimi per tutte le volte che mi hai reso felice, forse potrei comprarmi un gelato. Nell'attesa di diventare ricco, comincio a scegliere i gusti…» […] Gina Codovilli dichiara "nell'affannosa ricerca della guarigione è Andrea che ha guarito me", mentre Massimiliano Verga asserisce "io ho avuto la fortuna di incrociare con il mio racconto tanti racconti…così non si tratta più di una voce isolata e tante voci fanno un coro e un coro non si può non ascoltare". E' stato toccante vedere come questi due genitori così diversi abbiano dialogato tra di loro e con il pubblico, trovando un punto d'incontro all'insegna dell'autenticità e dell'amore per i propri figli.
Durante l'incontro insieme a Pino Ciociola si farà il punto sulla situazione a cinque anni dalla pubblicazione dei testi. Entrata libera.