Mai più bambine soldato. Rosemary Nyirumbe raccontata in "Cucire la Speranza"
Lunedì 12 settembre alle ore 21 nella sala ex Oratorio della parrocchia S. Agostino, Via S. Agostino, suor Rosemary Nirumbe, la religiosa ugandese che ridà dignità alle bambine soldato, racconterà la sua esperienza.
Chi è Rosemary Nyirumbe? Una donna «contro» i signori della guerra. Una suora che ha accolto e riscattato oltre duemila ragazze schiave sessuali di sanguinari miliziani. Una religiosa che ha «conquistato» gli Stati Uniti per il suo impegno umanitario: nel 2007 l’emittente americana Cnn l’ha inserita tra i suoi «Eroi dell’anno», nel 2014 il settimanale Usa Time l’ha nominata tra le 100 persone più influenti al mondo.
Rosemary Nirumbe. Cucire la speranza. La sua storia è narrata in un libro, edito da Emi, intitolato "Rosemary Nirumbe. Cucire la speranza", edito da Emi; una vicenda che è un grande segno di speranza per l’Africa, spesso rappresentata solo come terra di violenze, mentre Rosemary Nyirumbe è la testimone di una società civile pronta a guidare il Continente africano su una strada di autonomia: sono oltre duemila le ragazze che Rosemary (tramite l’educazione e il lavoro) ha liberato dall’Lra, il Lord’sResistence Army, la milizia del sanguinario Joseph Kony che per decenni ha insanguinato il Nord Uganda e il Sud Sudan.
L'incontro con la stampa locale è fissato alle ore 18 nel giardino della parrocchia Beata Vergine Addolorata, di via Rangoni a Modena.