Magnitudo Emila, il sisma diventa uno spettacolo teatrale
Sono trascorsi due anni dal tragico terremoto che colpì nella notte tra il 19 e 20 maggio 33 Comuni dell’Emilia-Romagna, portando via con sé case e cose care con un bilancio di 24 vittime, 15.000 sfollati, 20.000 persone senza lavoro, 3.500 stabilimenti crollati e 5 miliardi di danni.
Dall’esperienza di otto mesi di laboratorio teatrale è nato lo spettacolo tratto dal libro Magnitudo Emilia di Luigi Ottani e Annalisa Vandelli (Edizioni Artestampa) per la regia di Lucia Pantano che andrà in scena lunedì 19 maggio alle ore 21.00 nell’Auditorium Magreta di Formigine, con il patrocinio dell’amministrazione, a ingresso gratuito e dedicato a tutti i volontari che nei giorni e mesi del terremoto si sono prodigati.
Il 20 maggio, notte della prima scossa, si andrà in scena al Teatro di Bomporto, comune colpito rovinosamente non solo dal terremoto ma anche dall’alluvione del 2014. Qui lo spettacolo è stato voluto e organizzato dalla Banca del Tempo.
La regia è di Lucia Pantano mentre i testi sono di Annalisa Vandelli. I movimenti di scena e le coreografie sono affidate a Daniela Reggianini, le musiche ad Alessandra Fogliani. Sul palco gli attori Luca Ferrari, Laura Giallombardo e Daniela Reggianini.
"Abbiamo vissuto l'esperienza del terremoto, letto “Magnitudo Emilia” e abbiamo sentito il bisogno di dare voce e corpo a quelle parole per vivere ed elaborare lo sgomento della perdita, lo schianto della caduta, la tristezza della fragilità infranta”, dice la regista, che aggiunge: “Ci siamo immersi nelle suggestioni delle parole potenti di Annalisa Vandelli: le abbiamo masticate, digerite e metabolizzate, trovandovi lo struggimento per i simboli andati in frantumi, la disperazione per le vite interrotte, la fatica di ricominciare, l'indignazione per chi è sempre pronto a speculare, poi, a poco a poco, è emerso anche tutto il resto come l'entusiasmo per la vita che acquista valore, l'energia di chi si è speso per aiutare, la gioia di un nuovo inizio”.
“Il libro – sottolinea Annalisa Vandelli, autrice dello spettacolo e di “Magnitudo Emilia” - è una celebrazione della vita rimasta più forte, un pianto liberatorio su ciò che è andato perduto, un monito a vigilare perché non si ripeta, un ringraziamento per il bello che si è salvato e per quello che si è aggiunto a compensare, almeno in minima parte, le perdite subite. E' un regalo per quanti vorranno accoglierlo."
“Magnitudo Emilia”, da cui è tratto anche un videoclip dal titolo “Come quando” realizzato da Marcella Menozzi, è dedicato all’Italia bella vista in azione nei giorni dell’emergenza e anche dopo, ai volontari che da ogni dove sono accorsi con gratuità e impegno, a chi non può e non vuole dimenticare ciò che è successo e ancora lotta per ciò che sarà.