"The feminist gaze", l'arte è donna a Palazzo dei Musei
L’arte contemporanea non è neutra. Anche al suo interno passa la differenza tra generi e si afferma, nei linguaggi e nei contenuti, l’autonomia del soggetto femminile. Ne sono una prova le donne, sempre più numerose, che in questi anni hanno avviato percorsi di ricerca in campo artistico dipingendo, scrivendo, fotografando, disegnando fumetti, producendo cultura. Alcune di loro saranno protagoniste di “The feminist gaze”, l’evento promosso dall’associazione femminista Blu Bramante, in programma mercoledì 25 ottobre alle 15.30 nell’ex Oratorio del Palazzo dei Musei.
“Le donne protagoniste di questo incontro – spiega Franca Ferrari, presidente dell’associazione – hanno scelto di fare cultura nella consapevolezza della loro differenza e delle difficoltà da attraversare, in una società strutturata al maschile, per fare emergere le opere del loro ingegno. Sarà dialogando con loro, discutendo di cultura al femminile, che cercheremo di dare evidenza e valore ai percorsi delle donne nell’arte contemporanea”.
All’incontro parteciperanno l’autrice di graphic novel Liz Prince (in collegamento dagli Stati Uniti), l’artista italo-ungherese Kamilia Kard (in collegamento da Milano), la fotografa Giulia Iacolutti e Ilaria Baldini in rappresentanza della casa editrice VandA che ha pubblicato la graphic novel “Tom Boy” di Liz Prince (il volume sarà in vendita durante l’incontro). Dialogheranno con Marcella Manni, direttrice della galleria d’arte contemporanea Metronom, e Chiara Bardelli Nonino, curatrice di mostre, tra cui The Female Gaze per il Photo Vogue Festival.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Modena, è organizzato in collaborazione con Metronom, la casa editrice VandA e gli studenti dell’Istituto Venturi di Modena che hanno realizzato il progetto grafico della locandina di “The Feminist Gaze” oltre a una serie di schede grafiche pubblicate sulla pagina Facebook di Blu Bramante.