“Andar per mulini nel Modenese” con Antonella Manicardi
Con il progetto “Pane a Villa Sorra” prosegue la conoscenza del tradizioni agricole del territorio. Domenica 20 marzo conferenza con Antonella Manicardi
“Andar per mulini nel Modenese”. E’ il tema dell’incontro in programma domenica 20 marzo, alle 17, al Palazzo dei Musei di Modena, in largo Sant’Agostino (Sala ex Oratorio al piano terra) nell'ambito della rassegna “Metti la primavera in Museo”. L’iniziativa, collegata al progetto “Pane a Villa Sorra. Percorso partecipato dalla semina alla tavola”, andando alla riscoperta delle tradizioni agricole del territorio propone un vero e proprio “itinerario ideale tra i mulini da cereali e i corsi d'acqua della provincia” con la guida dell’architetto Antonella Manicardi, dirigente del servizio Pianificazione urbanistica e territoriale della Provincia di Modena, che si è spesso occupata dei mulini storicamente presenti nei bacini idrografici di Secchia e Panaro.
La conferenza sarà anche l’occasione per presentare la “Pedalata Modena-Villa Sorra (e dintorni)” di domenica 10 aprile che, promossa dalla Federazione degli Amici della Bicicletta (Fiab), propone un itinerario alla scoperta del paesaggio agrario della pianura modenese. Il percorso sarà illustrato da Giuseppe Marano (Fiab) e da Eraldo Antonimi, in collaborazione con Garden Club di Modena.
Seguirà alle ore 18.30 un aperitivo con ricette a base di “Pane di Villa Sorra” presso la Caffetteria di Palazzo dei Musei (costo 5 euro, su prenotazione tel. 0592033125, palazzo.musei@comune.modena.it).
In passato la presenza dei mulini era strettamente connessa al fitto reticolo di corsi d'acqua del modenese favorendo nei secoli, con la produzione di farine, la sussistenza delle popolazioni. Oggetto di un attento e costante controllo signorile, i mulini hanno lasciato ampie tracce nei documenti, nelle fotografie e nei toponimi. Taluni sopravvivono come edifici spesso irriconoscibili e pochissimi altri ancora lavorano in prossimità di torrenti per documentare un'arte di tradizione millenaria, cessata con l'avvento dei mulini industriali.