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Carovane nomadi in zona "Graziosa", esposto di FdI in Prefettura

Fratelli d'Italia e il consigliere comunale Zanoli si sono attivati per presentare nuovamente alle autorità il problema delle soste abusive nell'area artigianale tra Castefranco e San Cesario

“In questi mesi abbiamo denunciato a tutti i livelli l’invasione arbitraria di terreni che puntualmente si consuma da anni nei territori di Castelfranco Emilia e San Cesario ma ciò non è servito. Davanti all’inerzia delle Amministrazioni che ancora oggi dichiarano di non voler applicare provvedimenti di Daspo urbano a queste persone che continuano a farsi beffe della nostra collettività, abbiamo deciso di portare all’attenzione del Prefetto questa situazione non più tollerabile”, lo dichiara Ferdinando Pulitanò, presidente provinciale di Fratelli d’Italia Modena. 

“Probabilmente i sindaci di Castelfranco e San Cesario hanno imparato dal sindaco di Modena Muzzarelli che, dopo aver difeso il sistema di accoglienza modenese e aver reso Modena mai così insicura, ora cerca di nascondere i fallimenti di almeno 20 anni di scelte politiche lassiste e fallimentari, spostando l’attenzione sul Governo nazionale, segno che per tutta la sinistra questa non è una battaglia per il bene dei cittadini onesti ma un’arma politica da scagliare contro il Governo nazionale. I sindaci Gargano e Zuffi hanno deciso di percorrere la stessa strada chiedendo l’elevazione della stazione dei Carabinieri in Tenenza, dopo che per anni questo fenomeno si è manifestato in quei territori, senza che nessuna delle Amministrazioni competenti alzasse un dito. Caso emblematico è il comune di Castelfranco Emilia dove il circolo di Fratelli d’Italia ha raccolto per tutti i mesi invernali centinaia e centinaia di firme per chiedere maggiore sicurezza in Città”, conclude Pulitanò. 

Interviene anche il consigliere di Rinascita Locale, Mirco Zanoli: “Sull’onda delle proteste di moltissimi cittadini, dalla nostra collaborazione con FdI è nata l’idea dell’esposto sulla questione nomadismo al polo artigianale de La Graziosa, una zona lasciata a se stessa dall’amministrazione Zuffi e su cui da anni, soprattutto grazie alle preziose segnalazioni inoltrateci da una ampia rete di cittadini, denunciamo sia alle forze dell’ordine che in Consiglio comunale il continuo alternarsi di carovane di nomadi nei mesi estivi, fenomeno che porta con sé una scia di reati, degrado e insicurezza. Si va dagli idranti manomessi per impadronirsi dell’acqua, oggetto di una denuncia circostanziata da parte del sottoscritto in aprile di quest’anno, all’abbandono selvaggio di rifiuti poi sistematicamente ripuliti dal Comune a spese della collettività".

"Teniamo a dire che da parte delle forze dell’ordine abbiamo sempre ricevuto la massima collaborazione e a loro vanno i nostri ringraziamenti, ma in Consiglio comunale dalla maggioranza PD abbiamo sempre sentito sminuire il problema, fino ad arrivare al negazionismo del consigliere Melli con il suo ‘voi dipingete cose che non esistono’. Segnaliamo anche le mozioni respinte: una era per istituire un tavolo congiunto sulla sicurezza mentre l’ultima in ordine di tempo chiedeva al Comune di convocare un’assemblea pubblica sul tema nomadismo. Va da sé che chi nega o sminuisce un problema in realtà non ha intenzione di affrontarlo seriamente. Appellarsi poi alla ventennale e cronica questione Tenenza dei Carabinieri di Castelfranco rappresenta a nostro avviso un patetico arrampicarsi sugli specchi per non ammettere le proprie responsabilità politiche. Le chiacchiere propagandistiche invece non fanno per noi e da qui l’esposto”, chiosa Zanoli.

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