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Elezioni 2018 | Fratelli d'Italia. Barcaiuolo: "Al centro questione sovranità nazionale"

Intervista al rapprensentante el partito di Giorgia Meloni, ala "destra" della coalizione. Al centro della campagna un piano per la natalità e il sostegno alla famiglia, senza dimenticare sicurezza e immigrazione

Proseguono le nostre interviste ai partiti e candidati per le elezioni politiche 2018 presenti nella scheda elettorale nei collegi modenesi. Abbiamo raggiunto Michele Barcaiuolo, candidato per Fratelli d'Italia nel collegio plurinominale di Modena per la Camera dei Deputati. 

Fratelli d'Italia si presenta alle elezioni in coalizione con il centrodestra. Cosa vi distingue da Lega e Forza Italia?

Con gli alleati abbiamo un programma comune sui punti principali, e siamo pronti a governare con loro se gli italiani ci daranno la maggioranza, tuttavia, siamo tre partiti diversi. Noi siamo la destra italiana e ne rappresentiamo la sua storia volendo guardare al futuro, siamo il partito dei Patrioti. Siamo coloro i quali mettono l'interesse nazionale davanti ad ogni cosa, siamo intrasigenti sui nostri valori di riferimento e siamo chiari e limpidi con gli italiani.

Domenica scorsa, abbiamo fatto a Roma, una manifestazione nella quale insieme a tutti i candidati di Fratelli d'Italia, ci siamo impegnati, giurando, a non tradire gli elettori. Se il centrodestra non dovesse avere, malauguratamente, la maggioranza, i nostri voti non saranno a disposizione per formare governi d'inciucio con le sinistre: nè quella del PD, nè quella dei 5 stelle. Alla manifestazione erano invitati anche gli alleati, purtroppo nè Berlusconi, nè Salvini hanno aderito. E' fondamentale che il centrodestra vinca queste elezioni per evitare il quinto governo consecutivo fatto sulle spalle degli italiani, e senza alcuna legittimazione popolare. Il prossimo 4 marzo gli italiani avranno davanti due scenari: o vincerà il centrodestra, o ci sarà il caos istituzionale perché nessuno avrà una maggioranza. Il voto a Fratelli d’Italia è un voto che serve a far vincere il centrodestra ma che non sarà a disposizione di nessun altro scenario diverso da quello voluto dagli elettori, siamo gli unici a dirlo chiaramente e senza alcun indugio.

Una delle vostre particolarità è la candidatura di una donna a presidente del consiglio. E' possibile questo risultato ad oggi?

Certo. Giorgia Meloni è pronta ad essere il prossimo presidente del consiglio, la prima donna nella storia italiana. Se Fratelli d'Italia sarà il primo partito della coalizione sarà Giorgia ad insediarsi a Palazzo Chigi, se non dovesse essere così, la lealtà che ci contraddistingue ci farà appoggiare il candidato del partito della coalizione che prenderà più voti: sia esso Salvini o quello indicato da Forza Italia, certo, ci auguriamo, e troveremmo corretto che il partito di Berlusconi, indichi prima delle elezioni, il proprio candidato premier agli italiani

Spesso i giornali, parlando di centrodestra, si dimenticano Giorgia Meloni, perché invece farà la differenza?

Perchè è una donna capace, con una carriera specchiata in cui la coerenza delle sue posizioni non trova pari in nessun altro politico italiano. Abbiamo scelto di non fare una campagna elettorale basata esclusivamente su slogan ad effetto, per ogni nostra proposta è precisata la copertura economica per attuarla. A volte questo si paga in una comunicazione in cui slogan e battute prendono il sopravvento, ma siamo la prova che serietà, consapevolezza ed intrasigenza possono stare insieme, e siamo convinti che questo pagherà.

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