rotate-mobile
Politica

"Gay contro natura", bufera tra Lega e Pd anche a Modena sul caso Vannacci

Il segretario del Carroccio Golinelli difende a spada tratta lo scritto del generale, suscitando lo sdegno del Partito Democratico

Anche la politica modenese non poteva esimersi dall'entrare a gamba tesa su tema che tiene in vita il dibattito pubblico ferragostano, quello del libro intitolato il "Mondo al contrario" autoprodotto dal generale dell'Esercito Roberto Vannacci, 55 anni, militare di lungo corso già a capo della 'Folgore'. Un libro che si scaglia contro la "dittatura delle minoranze", fomentando la polemica su omosessualità, etnie, femminismo e altro ancora.

Una polemica che vede contrapposte destra e sinistra, sostenitori e avversatori del pensiero di Vannacci e che ha creato imbarazzi e reazioni istituzionali. In tutto questo a Modena risuonano le parole del segretario provinciale della Lega ed ex parlamentare Guglielmo Golinelli. Il leghista, in un'intervista alla Gazzetta di Modena, rilascia dichiarazioni dure, mentre si ritrae in spiaggia a leggere il volume al centro del dibattito. "Essere gay è contro natura e le razze esistono, c'è scritto nella Costituzione", dice Golinelli.

Inevitabile la reazione del Partito Democratico: "Nulla più di questo vale a rappresentare il vero volto della destra modenese. Parole agghiaccianti, che ci fanno ribrezzo e ci ripiombano negli anni più bui del Novecento, evocando concetti come quello di razza, screditati da tutta la comunità scientifica, la discriminazione in base all'orientamento sessuale, la procreazione come finalità unica della vita umana, il negazionismo climatico. E davvero personaggi di tal sorta vorrebbero candidarsi a governare il territorio, a rappresentare i cittadini modenesi?".

Tuona così la condanna, espressa a nome di tutto il Partito Democratico territoriale e firmata dal segretario provinciale Roberto Solomita. Se Golinelli si è detto dunque d'accordo con le frasi sul libro del generale destituito, attaccano i dem oggi in una nota: "Stiamo parlando del segretario provinciale della Lega, non dell'imbarazzante esternazione di un simpatizzante esaltato, che gli stessi vertici del partito cercano di tenere nascosto: stiamo parlando di una figura con ruoli di responsabilità, che rappresenta, sul territorio, uno dei due principali partiti che governano il paese, anche se ci aspetterebbe uscite di questo tenore da Forza Nuova e non dalla destra che governa il paese".

Peraltro, fa notare Solomita, "segnalo che il ministro della Difesa Guido Crosetto ha stigmatizzato le affermazioni del generale Vannucci, per tutelare giustamente l'Esercito, lo Stato e la Costituzione. Insomma, il segretario della Lega di Modena sta con il generale o con il Governo? Una cosa è certa: nella destra c'è grande confusione. Questo è il volto della destra che dobbiamo sconfiggere alle amministrative 2024. Le nostre comunità si meritano di meglio che queste posizioni retrograde".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Gay contro natura", bufera tra Lega e Pd anche a Modena sul caso Vannacci

ModenaToday è in caricamento