Festa di Bosco Albergati, il maltempo non spaventa l'incasso

Nonostante il maltempo che ha bersagliato la provincia e imposto un ulteriore allungamento di qualche giorno, la Festa democratica di Bosco Albergati chiude con un bilancio positivo, ancora in linea con le previsioni della vigilia. Un risultato significativo per il Partito Democratico, la cui macchina organizzativa si conferma capace di raccogliere non solo consensi, ma anche introiti significativi dalle tante iniziative territoriali. Panem et circenses.

“Sui 22 giorni di Festa programmati abbiamo avuto solo 9 giorni di sole – commentano i responsabili della Festa Natalino Bergonzini e Moris Saguatti – Addirittura due sabati sono stati rovinati dal maltempo e anche la sera di Ferragosto forti temporali hanno battuto i comuni limitrofi alla Festa, da cui, normalmente, parte la maggioranza dei nostri visitatori”. Tanti giorni di Festa persi hanno convinto gli organizzatori a chiedere uno sforzo aggiuntivo ai volontari delle gestioni dei ristoranti e dei punti ristoro: “Dobbiamo dire che abbiamo avuto una grande risposta – continuano Bergonzini e Saguatti – Si è assentato solo chi proprio non aveva la materiale possibilità di essere presente, tutti gli altri hanno garantito altri quattro giorni di Festa che, nonostante il tempo abbia continuato a fare le bizze, hanno contribuito a rendere più solido il conto economico”.

La Festa di Bosco Albergati chiude quindi i battenti con un incasso complessivo lordo di 1 milione e 361mila euro. Nel 2013, annata eccezionale non solo per il clima, ma anche per l’importanza degli appuntamenti politici e musicali programmati, si era chiuso a quota 1 milione e mezzo di incasso lordo. “La formula della Festa di Bosco Albergati si conferma apprezzata da un vasto pubblico – argomentano Bergonzini e Saguatti – Dall’incasso complessivo dei parcheggi, abbiamo il polso delle presenze. Nel 2013 hanno parcheggiato nelle aree attorno alla Festa 38mila auto, nel 2014, nonostante il tempo inclemente, siamo arrivati comunque a quota 33mila automobili”.

Se il clima meteorologico non è stato dei migliori, il clima tra i volontari era, invece, particolarmente sereno e gioioso: “Siamo soddisfatti di poter sottolineare il buon clima che si era creato tra chi ha dato materialmente anima e gambe alla Festa – concludono Natalino Bergonzini e Moris Saguatti – Nelle cucine, tra una battuta e l'altra e riflessioni di politica, ci si aiutava e, insieme, si lavorava per raggiungere gli obiettivi di bilancio che ci eravamo proposti. Anche l’impegno di quattro giorni aggiuntivi di Festa, che hanno significato un totale di cinque fine settimana consecutivi, è stato accolto con entusiasmo e concretezza. A tutti i nostri volontari va il nostro più sincero ringraziamento. La Festa cammina grazie a loro!”.