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Politica Via Selmi / Viale delle Rimembranze

Nuovo chiosco del Parco, il M5S chiama Carabinieri Forestali e Soprintendenza

I pentasellati modenesi si rivolgono alle autorità per contrastare il cantiere: "Chiesti approfondimenti su rispetto regolamento comunale. Progetto di dieci anni fa per noi non più compatibile”

"Ci siamo recati dai Carabinieri della Forestale ai quali abbiamo chiesto di controllare l’applicazione dell’attuale Regolamento del Verde che prevede un ampliamento delle aree di rispetto degli alberi; hanno riferito di aver fatto sopralluogo e ne faranno altri. Abbiamo anche scritto alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bologna segnalando la particolare delicatezza della area in questione e abbiamo chiesto di visionare il progetto del Cedro".

Lo fa sapere il Movimento 5 stelle  di Modena in merito alla vicenda del futuro chiosco che sorgerà nel Parco delle Rimembranze, il "Cedro" appunto. "Un ulteriore chiosco in quella zona per di più su terreno dove non era presente una struttura precedente non ci convince, noi vorremmo pedonalizzare viale Rimembranza verso il Centro Storico e così far diventare il Parco un vero Parco, non una aiuola (sofferente) in lotta perenne con auto, smog e rumore". 

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Sabato 6 aprile l’argomento è tornato di attualità con una manifestazione di protesta portata avanti dalle associazioni di ARIA, con la presenza della Consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Enrica Manenti.

Il Gruppo Consiliare M5s ha sempre seguito con attenzione le vicende del Parco. Nel 2022 ha proposto una mozione, poi approvata, che invitava – tra l’altro - a prestare particolare attenzione alla specificità di Parco storico nelle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, e ha contribuito anche alla messa a punto del regolamento comunale del Verde in vigore dal 2022 che prevede specifiche prescrizioni per le diverse tipologie di piante presenti: nel nostro caso il sontuoso Cedro del Libano e i numerosi e fiorenti Tassi.

"Oltre a ciò - aggiungono i rappresentanti del M5S -  è sicuramente cambiata la sensibilità della maggior parte della popolazione rispetto al verde soprattutto pubblico. Emerge sempre più la necessità di vivere armoniosamente con la natura anche in città, consapevoli che anche questo può contribuire al nostro benessere. Proprio in occasione di questa vicenda, tutti abbiamo avuto modo di ammirare il cedro e di conoscere i grandi tassi che la occupano".

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