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“Modena per la pace” una manifestazione a due anni dall'inizio del conflitto

Sabato 24 febbraio, a due anni dall’invasione russa, ritrovo al Sacrario della Ghirlandina. Il sindaco Muzzarelli: “Appello al cessato il fuoco per tutti i conflitti”

A due anni di distanza dall’invasione russa dell’Ucraina, sabato 24 febbraio, alle 17.30, Modena si ritrova, come l’anno scorso, al Sacrario della Ghirlandina per un momento di raccoglimento e riflessione, per rilanciare l’appello alla pace e chiedere il cessate il fuoco. L’appuntamento è promosso con un volantino giallo e blu, come i colori dell’Ucraina e della città di Modena, e la semplice scritta “Modena per la pace”.

“È un messaggio che richiama l’impegno della città in questi due anni”, spiega il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ricordando l’ospitalità offerta ai profughi dall’Ucraina e la catena di solidarietà che ha coinvolto tante associazioni e singoli cittadini. “Ma in questo tragico anniversario – aggiunge Muzzarelli – un momento di raccoglimento diventa anche un appello al cessate il fuoco con lo sguardo rivolto a tutti i conflitti in corso, a partire da quello che coinvolge Israele e Palestina e che sta provocando tante vittime civili”.

Anche il Consiglio comunale si è espresso più volte per l’immediato cessate il fuoco richiamando in diverse occasioni le risoluzioni e gli interventi dell’Onu.

"Il mese di febbraio ci ricorda due tristi capitoli della storia contemporanea che hanno scosso le fondamenta della pace e della sicurezza internazionale. - dichiara Olena Kim, Portavoce della comunità ucraina a Modena - Due importanti anniversari: 20 -27 febbraio 10 anni dal primo attacco alla libertà di un paese sovrano con l’occupazione illegalmente della Crimea e 24 febbraio 2 anni dell'aggressione russa contro l'Ucraina su larga scala, hanno scatenato una crisi che ha lasciato cicatrici profonde nella regione e nel mondo intero. Questi eventi continuano a rappresentare una grave violazione del diritto internazionale e dei principi fondamentali di pace e sovranità nazionale. In questi anni, l'Ucraina ha dimostrato una resilienza straordinaria di fronte all'aggressione russa."

"Il popolo ucraino - prosegue Olena -  continua a difendere con coraggio la propria sovranità e integrità territoriale pagando un prezzo altissimo: perdite di migliaia vite umane, famiglie divise, distruzione di infrastrutture vitali e sofferenze incalcolabili per la popolazione civile. Non possiamo e non dovremmo dimenticare le sofferenze inflitte al popolo ucraino da quest'azione illegale e immorale. La comunità internazionale ha risposto con fermezza all'aggressione russa, imponendo sanzioni e riaffermando il proprio impegno per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Il sostegno dei partner occidentali è fondamentale in questa lotta, perché la guerra in Ucraina non è un conflitto territoriale, ma un attacco alla libertà e la democrazia. La presenza militare russa continua a costituire una minaccia per la pace e la stabilità internazionale. Ogni ritirata ucraina equivale ad un’avanzata russa verso l’Europa. Come comunità internazionale, dobbiamo restare uniti nel condannare l'aggressione russa e nel sostenere gli sforzi dell'Ucraina per difendere la propria sovranità e integrità territoriale. È essenziale che tutti noi lavoriamo insieme per porre fine a questa ingiustizia e per costruire un futuro sereno e prospero per le generazioni future. Il l 25 febbraio ci uniremo in una manifestazione pacifica per onorare la memoria delle vittime con momenti di silenzio e riflessione, ci uniremo in canti e discorsi per esprimere la nostra determinazione e ribadire il nostro sostegno a tutti quelli che continuano a lottare per la libertà, la giustizia e la pace giusta.  Questa manifestazione è un richiamo alla solidarietà con tutte le vittime dell'aggressione russa.  Invitiamo la stampa e la comunità modenese a non restare indifferenti di fronte alle sofferenze del popolo ucraino e a unirsi a noi in questa causa comune. La nostra voce collettiva è fondamentale per porre fine all'ingiustizia e promuovere i valori universali di pace, libertà, dignità umana e rispetto per il diritto internazionale." 

L'evento di sabato 25 febbraio 

Dalle 16.30 il corteo partirà dalla chiesa Santa Maria degli Angeli del Paradiso in corso Cavour, 50, Modena e arriva in piazza Matteotti per la preghiera comune. La manifestazione includerà discorsi, momenti di silenzio in memoria delle vittime, preghiera e altre attività per esprimere solidarietà e richiedere giustizia. 

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