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Nuovi spazi e stop alla merce usata: le modifice al regolamento dei Mercati di Modena

Il Consiglio Comunale ha approvato le delibere presentate dall’assessora Ferrari con le modifiche ai Regolamenti del Mercato del Lunedì e di quello di piazzale Primo Maggio

“Cambiamenti condivisi e adeguamenti regolamentari, ma soprattutto un percorso svolto tutto nel confronto e nel dialogo con le associazioni di categoria del commercio e insieme con il Consorzio Mercato del Lunedì”. È questo l’elemento qualificante sottolineato dall’assessora alle Attività economiche e Commercio Ludovica Carla Ferrari che dopo il passaggio in Commissione ha presentato, nel Consiglio di giovedì 17 gennaio, due delibere con modifiche ai regolamenti del Mercato al Novi Sad e di quello di piazzale Primo maggio.

Le modifiche al Regolamento del mercato Primo maggio sono state approvate con i voti di Pd, Sinistra Unita Modena, CambiaModena, Modena Bene Comune (astenuti: M5s, FI, Energie per l’Italia, Lega Nord e Di Padova).

A favore della delibera relativa al Mercato del lunedì in Novi Sad, emendata da Modena Bene Comune, hanno votato Pd, Cambia Modena, FI, Energie per l’Italia, Lega Nord; contrario Modena Bene Comune; astenuto M5s. Approvato anche un ordine del giorno del Pd di attuazione del Regolamento (a favore Pd e M5s; astenuti Lega Nord, FI, Energie per l’Italia, non votante Chincarini).

Al di là delle azioni di riordino in materia regolamentare (analoghe alle modifiche di regolamento con recepimento di norme e direttive regionali e nazionali già applicate per Mercato Albinelli e Regolamenti Fiere di Sant'Antonio e San Geminiano) gli aspetti più rilevanti delle modifiche introdotte riguardano le riorganizzazioni planimetriche concordate dell'assetto del mercato del lunedì, con il riordino dell’area destinata ai banchi dei “robivecchi”, e soprattutto l'introduzione del divieto di vendita di abbigliamento, complementi/accessori e calzature usati. Queste merci, infatti, vendute per lo più da operatori subentrati con affitto d'azienda ai titolari dei posteggi, hanno generato diversi problemi: scarsa sanificazione della merce, dubbi sulla provenienza, abbandono di merce dopo il turno di mercato con obbligo di smaltimento a carico di tutti.

“L'aspetto della riqualificazione della proposta commerciale del mercato – ha spiegato l’assessora Ferrari - principalmente attraverso il divieto dell'abbigliamento usato, è l'azione maggiormente condivisa fra Consorzio del Mercato, Comune e Associazioni di categoria, perché il diffondersi negli ultimi anni di usato di bassissima qualità (pantaloni a 50 cent, t-shirt a 20, calze e scarpe in condizioni pessime) attraverso una decina di banchi ha condizionato negativamente l'immagine e la qualità generale della proposta merceologica del mercato”. Dall’entrata in vigore dei nuovi regolamenti, il tempo a disposizione per adeguarsi è di tre mesi.

Le modifiche al Regolamento del Mercato non alimentare quotidiano di piazzale Primo maggio in zona stazione autocorriere, sono di fatto adeguamenti a norme e direttive regionali e nazionali sul commercio ambulante. Interessano le graduatorie, di titolari e spuntisti, i criteri di concessione degli spazi e le relative procedure e modalità di pubblicità, la durata delle concessioni che diviene di 12 anni, le migliorie, i subentri e altri strumenti di gestione del mercato. Le stesse modifiche sono state introdotte anche nel Regolamento del Mercato del lunedì. Per il Mercato del Lunedì un altro aspetto considerato, relativo alla sicurezza durante lo svolgimento, riguarda le misure e i posizionamenti delle tende che devono consentire il passaggio dei mezzi di soccorso. I controlli sul rispetto dei nuovi regolamenti e l’applicazione delle sanzioni stabilite negli stessi sono affidati alla Polizia municipale.

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