Primarie Pd, la linea Renzi trova conferma anche a Modena

“Voglio innanzitutto ringraziare il migliaio di volontari che ha permesso che le operazioni di voto e spoglio si svolgessero con ordine e regolarità in tutti i 102 seggi allestiti tra la città e la provincia. Ancora una volta si è trattato di un risultato organizzativo non scontato, frutto dell’impegno di tante persone che credono nel valore del Partito democratico. Un altro sentito ringraziamento va ai 36.120 elettori e simpatizzanti del Pd che non hanno voluto far mancare il loro voto per la scelta del segretario nazionale del partito. Le primarie si confermano luogo ed esercizio di democrazia e di passione politica".

Così il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi commenta l'esito delle primarie. Il risultato modenese conferma in maniera decisa Matteo Renzi alla guida della Segreteria nazionale del Pd: ha raggiunto, infatti, quota 75,33% dei consensi.

"Matteo Renzi è oggi il segretario di tutto il Partito democratico. Dobbiamo lavorare ora tutti insieme per i cittadini e per il Paese come Pd al servizio della nostra comunità. Contro chi aveva agitato lo spauracchio della disaffezione, si conferma, invece, un’affluenza superiore al 50% di quanto fatto registrare nel 2013, un risultato comunque soddisfacente per una domenica di sole inserita nel Ponte del 1° maggio - sottolinea Bursi -  Un dato che, comunque, rispecchia anche l’indebolimento nel numero degli iscritti sofferto dal 2013 a oggi, un elemento, quindi, da non sottovalutare, soprattutto se lo consideriamo inserito in uno scenario di progressiva disaffezione verso la politica. Ora, si apre un’altra sfida difficile e importante: le amministrative dell’11 giugno. Nel modenese si voterà a Vignola, Castelnuovo e Novi. Come centro sinistra dobbiamo saper affrontare questa tornata amministrativa uniti per battere le destre e il Movimento 5 stelle. Insieme possiamo farcela”.