Manganelli contro i centri sociali, SEL: “Reazione spropositata”

“Una brutta giornata, quella di ieri, che la nostra città non merita, per cultura, tradizione, tolleranza”. A ribadirlo e SEL Sinistra Italiana, già intervenuta nel dibattito seguito agli scontri di piazzale Redecocca, dove vi sono stati diversi feriti tra manifestanti e Polizia in seguito allo sgombero dell'occupazione abusiva di Sant'Eufemia. Il partito ribadisce la sua profonda contrarietà ad “episodi che sfuggono alla professionalità delle forze dell’ordine, l’azione inopportuna che ha portato in ospedale un poliziotto ed una ragazzina che aveva tutto il diritto di esprimere il suo dissenso,ci pare spropositata, non equilibrata sicuramente evitabile”.

Dura quindi la critica alle scelte effettuate durante il servizio di ordine pubblico da parte degli uomini della Questura di Modena. Luca De Pietri , Coordinatore Cittadino SEL Modena, e Mariella Lioia, Coordinatrice Federale SEL, si complimentano poi con le scelte dell'Amministrazione: Un contraltare violento mentre l’assessore ed i servizi trovavano soluzione seppur temporanea alle famiglie che erano state sgomberate nella mattinata. Tutto il nostro apprezzamento all’assessore Urbelli ed al suo staff per aver trovato soluzione immediata e puntuale, ma troviamo immotivato quanto inadeguato l’azione di “controllo” in piazza Redecocca ,seppure la ridondante prova muscolare esibita nello sgombero dalle forze dell’ordine avesse de facto scongiurato scontri e violenze”.

Per SEL Sinistra Italiana sarebbe dunque stata necessaria una “più equilibrata e professionale presenza davanti alla sede di quartiere”, che avrebbe “evitato teste rotte e manganellate, risposte di paura che fanno paura. Il senso civico di questa città ribadisce la legalità nella sua cultura del bene comune,ma altrettanto esige professionalità, tolleranza ed equilibrio tanto più quando l’origine del conflitto nasce da povertà, disoccupazione, marginalità sociale”.