Solidarietà alla famiglia di Primo Zanoli, insulti e divisioni in Consiglio
La vicenda di Zanoli divide i gruppi politici in Consiglio Comunale, dopo che la maggioranza Pd boccia e riscrive una mozione di solidarietà alla famiglia presentata da Forza Italia. Al centro dello scontro il giudizio sull'operato dell'Ausl
Se la politica poteva dare una cattiva immagine di sé, ieri pomeriggio il Consiglio Comunale di Modena ha centrato pienamente l'obiettivo. In discussione vi era un documento che proponeva di esprimere solidarietà ai famigliari di Primo Zanoli, il paziente di Neurochirurgia di Baggiovara scomparso nel 2011 e ritrovato cadavere due mesi or sono.
Una vicenda drammatica sulla quale il capogruppo di Forza Italia Andrea Galli ha deciso di chiedere un'espressione del Consiglio Comunale, non solo per un pronunciamento “umano”, ma anche per un approfondimento sulle cause e sulle responsabilità di quanto accaduto. La mozione conteneva però una stigmatizzazione del comportamento tenuto dall'Ausl nel corso degli accadimenti, che ha fatto storcere il naso alla maggioranza Democratica.
Non volendo esprimere giudizi sull'operato dell'Azienda Sanitaria – che Galli accusava di scarsa considerazione nei confronti del dramma umano di Zanoli – il Partito Democratico ha presentato una contro-mozione, dopo che il capogruppo di Forza Italia si è detto contrario alle proposte di emendamento. Una prassi consolidata, come ben sanno gli addetti ai lavori, secondo la quale il Pd modenese non approva mai documenti presentati dalle opposizioni, ma li boccia, li riscrive e approva in solitaria i propri.
Ma su questo tema delicato è scattato un putiferio, con scambi di accuse e urla che hanno visto protagonisti il capogruppo democratico Paolo Trande e il già citato Galli, che furioso ha lasciato l'aula. Dopo gli interventi di altri consiglieri, che hanno cercato di ricomporre un'atmosfera più serena, la mozione Pd è stata approvata con voto favorevole di tutti i gruppi e la sola astensione dell’Udc. Il documento chiede tra le altre cose un “approfondimento, preferibilmente in sede di commissione, anche attraverso l’audizione delle autorità sanitarie, sul tema della sicurezza e della custodia dei pazienti degenti nelle nostre strutture ospedaliere”.
E’ stato invece respinto l'ordine del giorno di solidarietà proposto dal gruppo di Forza Italia. Il documento ha tuttavia ottenuto il voto a favore di FI, M5s, Per me Modena, Udc, Ncd; contrario del Pd; astenuta Francesca Maletti.
