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La Fratellanza conquista nove medaglie a Firenze. Zlatan oro nei 200

Un grande risultato ottenuto a Firenze dalla Fratellanza modenese che ha conquistato ben nove medaglie tra cui un oro nei 200 metri di Alexandru Zlatan e l'argento che vale quanto un oro di Sara Modena

Si sono conclusi a Firenze i campionati italiani junior e promesse che al “Ridolfi” hanno visto la Fratellanza centrare un bottino di nove medaglie e tanti piazzamenti top 10. Notevoli i primati personali ottenuti dai ragazzi in gara, merito anche dei tecnici che hanno programmato al meglio l’appuntamento toscano. Un caso importante è quello di Alexandru Zlatan, il nuovo campione italiano junior nei 200 metri. Altrettanto importante è il risultato di Sara Modena che ha raggiunto un argento che sa di oro, che ha affrontato una gara quasi impeccabile uscendo testa a testa dalla pedana del salto in alto junior dopo aver centrato il nuovo record personale di 1,76 ed aver tentato il minimo per gli europei (1,78) purtroppo fallito.

Argento per De Berti che ha ottenuto l’argento negli 800 metri. Inoltre doppio podio made in Fratellanza nel salto in alto promesse dove i due atleti allenati da Giuliano Corradi, ovvero Kelvin Purboo che ha confermato di esserci vincendo la medaglia d’argento valicando l’asticella a 2,09 ed exploit di Marco Vendrame con nuovo record personale a 2,06 m.  A ciò si aggiunge Alessandro Giacobazzi ha portato a Pavullo un altro metallo che si aggiunge al suo prezioso palmares che ha concluso i 10 mila  metri in 14’33”60, mentre il bronzo va a Lucilla Celeghini sulla pedana del martello junior dove la modenese ha centrato il personal best a 53,29. 

Una gara lunga, fatta di strategia e di tenacia. Cesare Cozza è stato uno dei protagonisti dei 10.000 metri di marcia dove ha ottenuto il primato personale in una sera davvero calda, recuperando parecchie posizione terminando ai piedi del podio con il nuovo primato di 43’54”97. A lui si aggiunge Francesco Lama che ha ottenuto il quinto posto nel salto con l’asta promesse dove ha superato la misura di 4,60 prima di sbagliare la quota di 4,80 che lo avrebbe proiettato sul podio, insieme al record di Lisa Cani  che ha centrato il quinto posto nei 10.000 metri di marcia con il tempo di 50’18”29 e quasi trenta secondi di miglioramento.

Ottavo posto per Matteo Ansaloni nei 200 metri junior che lo hanno visto uscire dalla curva ancora in lotta per una medaglia, ma con un finale di corsa in leggero calo che lo ha portato a concludere in 22”01. Decimo posto con due metri di record personale per Martina Celeghini che ha lanciato il disco a 36,68 in qualificazione, mentre in finale il miglior lancio è andato a 35,65. Tra le promesse undicesimo posto con un metro e mezzo di personale per Anita Bonetti nel martello lanciato a 47,27. Tra gli junior dodicesimo posto per Simone Boldrini con 14”91 in batteria, mentre in semifinale ha corso in 15”03 senza accedere alla finale. Peccato perché il tempo della batteria gli avrebbe concesso il sesto posto in finale. Stesso piazzamento per Chiara Bazzani che ha corso i 3.000 siepi nel tempo di 12’14”95, mentre Stefano Iuliano ha lanciato il giavellotto a 46,63 ventitreesimo tra gli junior. Record personale nei 1500 per Margot Basile che si ha corso in 4’41”48 (quindicesima). Infine quindicesimo posto per Federica Zanasi con 33,67 nel disco promesse.
 
Si è concluso al secondo posto il campionato di società master per la formazione della Fratellanza. A Misano Adriatico solo la Santa Monica Misano ha saputo fare meglio del club modenese. Solidi i punti di Arrigo Ghi portati nel salto triplo (918 punti) e di Tarcisio Venturi nel getto del peso (969 punti). Da applausi anche Alessandro Guazzaloca che nelle due gare di lungo e triplo ha portato 1.700 punti mentre Mattioli nel disco ne ha portati 831.   
 

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