Calcio, Sassuolo: Pea pensa all'emergenza a centrocampo
Dopo il pareggio ad Empoli, arriva un'altra toscana, il Grosseto. Tutte gare difficili soprattutto con i problemi a centrocampo che deve affrontare il Sassuolo. Pea: "Adatteremo qualcuno a quel reparto"
Il mister neroverde Fulvio Pea parla a mente fredda del pareggio ottenuto ad Empoli e analizza la partita sotto vari punti di vista: "Lo stato d'animo dopo la gara è buono perché si è comunque mossa la classifica - ha detto l'allenatore -. Abbiamo un po' di rammarico ma non per la prestazione: purtroppo è stata sporcata da due episodi che hanno condizionato il risultato. Nel secondo tempo abbiamo giocato una buona partita cercando di non far giocare loro, attaccandoli dove avevano dei problemi. I miei ragazzi sono molto bravi a leggere le mie strategie e a realizzarle; sfruttiamo sempre la tattica e l'abbiamo fatto anche sabato. Forse con un po' di coraggio in più nel primo tempo e un po' di determinazione in più nel secondo tempo avremmo potuto vincere".
"Non siamo in emergenza - prosegue il Mister -, forse abbiamo qualche problema a centrocampo. La gara è andata bene ma forse la mancanza di cambi in quel settore ha condizionato un po' nel tentativo di portare a casa il risultato. Per quanto riguarda gli arbitri non penso mai ad errori volontari ma a sviste che possono esserci, forse dovrebbero essere più aiutati dai loro collaboratori". Oggi è già tempo però di pensare a sabato e al Grosseto che aprirà una settimana difficile con tante partite tra cui il derby: "Col Grosseto sarà una gara difficile - ha detto Pea - perché sono una bella squadra e la classifica lo dimostra. Noi lavoreremo come sempre per garantire un'ottima prestazione sia da parte degli undici titolari, sia da parte di chi entrerà dalla panchina. Dovremo usare il buonsenso più che la forza".
Parlando poi di infortuni Pea vuole mettere i puntini sulle i: "Insieme allo staff abbiamo fatto uno studio sugli infortuni degli ultimi tre anni per vedere l'andamento ed è emerso che quest'anno abbiamo avuto, dal primo giorno di ritiro (10 luglio), dodici infortuni, cioè la metà o un terzo in meno rispetto agli anni passati. Quattro sono stati infortuni articolari che non potevano essere prevenuti, gli altri otto muscolari e brevi, perciò non c'è nulla di cui preoccuparsi. L'unico reparto in emergenza è il centrocampo e siccome abbiamo capito l'importanza del reparto, qualcosa faremo in vista della prossima settimana, magari adattando qualcuno. Per ora i giocatori della Primavera non sono pronti per affrontare il campionato di Serie B".
