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Spal-Sassuolo 0-1 | Politano firma il sacco di Ferrara dopo un minuto

Bastano 36 secondi alla squadra di Bucchi per trafiggere la Spal al "Mazza". Berardi si fa parare un rigore nel finale

Tre punti d’oro, anzi di più. Quelli strappati alla Spal nel suo caldissimo catino valgono senz’altro di più. Al Sassuolo serviva come il pane una vittoria (la seconda stagionale, dopo quella di Cagliari) e questa è arrivata in un derby difficile, scorbutico, volendo anche bruttarello dal punto di vista prettamente estetico. Ma a Bucchi cosa importa? Il Sassuolo sicuramente dovrà mandare un bigliettino di ringraziamento a Vicari che regala letteralmente il pallone a Politano che fila via dritto verso il gol fin qui più importante di questo primo scorcio di campionato. Poi però i neroverdi sbagliano l’impossibile: nel primo tempo almeno due volte il raddoppio e nel finale Berardi si fa ipnotizzare da Gomis. E buon per loro che di fronte c’era una Spal abbastanza malmessa che ha smarrito la spinta propulsiva delle prime due tre giornate e comincia a fare i conti con una classifica assai precaria. 

Un derby emiliano nuovo di zecca per la serie A. Il Sassuolo almeno in trasferta ama molto le consorelle emiliane, avendo già battuto in questi anni Parma, Bologna e Carpi e vuol confermare la tradizione. La squadra di Bucchi parte benissimo, pressando sin dal kick off, ma fa tutto la Spal. Vicari si addormenta sul pallone e se lo fa sfilare banalmente da Politano che ha davanti a sé un’autostrada. L’attaccante di Bucchi scarta il regalo e pure Gomis in disperata uscita, dà quasi la sensazione di aspettare il recupero della difesa spallina, ma mette comunque in rete nella porta sguarnita. La Spal è choccata, i neroverdi avrebbero almeno altre due chance di raddoppiare, entrambe con Berardi.  La prima càpita a  all’8’: il n.25 si permette in piena area di fare il “sombrero” a Felipe ma il successivo destro finisce sopra la traversa. Al quarto d’ora Duncan sfonda sulla corsia mancina mette in mezzo, Berardi gira di sinistro sul primo palo, Vaisanen devia in angolo.  La Spal? Nulla o quasi. Balbettante e timorosa. E pure cattiva, una volta tanto, contrariamente alle statistiche che la vogliono tra le meno fallose del campionato. Borriello si fa notare per un fallaccio su Duncan (giallo per lui al 18’). Una brutta entrata di Costa al 20’ su Berardi viene ignorata dal direttore di gara  che invece sanziona giustamente Duncan al 38’ (pestone a Schiattarella, l’autore del primo tiro in porta dei ferraresi, al 33’, destro neutralizzato a terra da Consigli). Fino all’intervallo non succede praticamente più nulla.

Nella ripresa si fa male subito Duncan, entra Sensi al 2’ che impiega meno di un minuto per beccarsi un giallo sacrosanto per un fallo su Lazzari. La Spal guadagna metri ma è inconcludente, arruffona e pure sfortunata. Al 9’ buco della difesa neroverde, Antenucci pur se scoordinato riesce a superare Consigli ma il pallone colpisce la base del palo. Il Sassuolo perde metri, non riesce più a ripartire, Sensi non fa il lavoro di Duncan e la Spal prende coraggio, andando al tiro al 16’ sempre con Antenucci che riceve palla dal limite e scarica di destro, impegnando a terra Consigli.  Semplici si gioca la carta Paloschi al posto di un Borriello in pessima giornata. Qualcuno dalla tribuna gli riserva pure carinerie del tipo: “Vai in galeeera….”. Cose così… Intanto i neroverdi sprecano in contropiede con Politano al 22’. Dopo una bella sgroppata l’esterno scuola Roma si decentra ed arma il sinistro alto sulla trasversale. Al 28’ bravo Gomis a mettere in angolo un improvviso tiro di Politano da venti metri.  Ci prova pure Berardi al 31’, con un diagonale dal limite che sfila non lontano dal palo di Gomis.  Il Sassuolo però non ne vuole sapere di chiudere la partita. Al 38’ Vaisanen ferma con le cattive Ragusa in piena area. E’ rigore, ma Berardi si fa intercettare il tiro da Gomis, rianimando la caldissima platea del “Mazza”.  Semplici si gioca il tutto per tutto, inserendo Bonazzoli per Vaisanen, ma non ne cava un ragno dal buco. La Spal avrebbe proprio sul piedone del nuovo entrato la palla dell’1-1 ma l’attaccante ciabatta nella curva neroverde. Cassata non fa in tempo a mettere piede in campo che commette dopo un paio di minuti dall’ingresso un fallaccio su Lazzari e prende il “rosso diretto”, macchiando il suo esordio in A. I neroverdi, tuttavia, pur in dieci, riescono a portare a casa tre punti d’oro sul campo di una diretta concorrente. Mercoledì sera, al Mapei arriva l’Udinese. Altro match da non fallire per i ragazzi di Bucchi per dare un calcio alla paura. 

Le pagelle del match

SPAL – SASSUOLO 0-1 (0-1)
GOL:
1’ Politano.
SPAL (3-5-2): Gomis; Vaisanen (38’ Bonazzoli). Vicari, Felipe; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora (24’ st Rizzo), Costa; Borriello (18’ st Paloschi), Antenucci. A disp.: Poluzzi, Marchegiani; Oikonomou, Cremonesi, Bellemo, Bonazzoli, Konate, Schiavon, Salamon, Vitale. All.: Semplici.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan (2’ st Sensi); Berardi, Falcinelli (34’ st Ragusa),  Politano (42’ st Cassata). A disp.: Marson, Pegolo; Mazzitelli, Biondini, Matri, Sensi, Scamacca, Lirola, Rogerio. All.: Bucchi.
NOTE: ammoniti Peluso, Borriello, Duncan, Sensi, Schiattarella, Viviani. Recupero 1’ 5’.

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