Riccardo Notari e Alessandro Guiducci, conquistano primo e secondo posto con i loro innovativi lavori. Questo prestigioso riconoscimento internazionale mette in evidenza l'eccellenza della ricerca italiana, l'importanza di un approccio multidisciplinare
Da Fondazione di Modena e Unimore un ambizioso programma di finanziamento per la ricerca scientifica, con un impegno combinato di 1.618.000 euro, punta a sostenere l'innovazione, promuovere la ricerca interdisciplinare e rafforzare l'engagement dei giovani talenti
Un nuovo paradigma nell’uso dei dati topografici ad elevata risoluzione e nella descrizione dei processi superficiali, elaborato dal gruppo di ricerca dei proff. Giovanni Moretti e Stefano Orlandini del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di Unimore, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Geophysical Research: Earth Surface
Promossa dal Corso di Dottorato in Medicina Clinica e Sperimentale questa "Spring School" residenziale di tre giorni vedrà quasi 100 dottorandi Unimore riunirsi a Marola per esplorare le più recenti innovazioni metodologiche nella ricerca biomedica e l'interpretazione dei risultati ottenuti
L'attività del gruppo di ricerca LCA Working Group, che sviluppa la metodologia LCA- Life Cycle Assessment, del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria. Il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, rientra nel piano strategico 2020- 2025 di Unimore
Un gruppo di ricercatori e ricercatrici Unimore dell’area della Sanità Pubblica e dell’Ingegneria Sanitaria-ambientale ha indagato le correlazioni tra fattori climatici, in particolare temperatura esterna, umidità e radiazione ultravioletta, e diffusione del COVID-19, tenendo conto delle misure di contenimento
Manfredini si occupa da anni di patologie Dermatologiche dall’alto impatto sociale quali l’idrosiadenite suppurativa, la psoriasi e l’acne, andando ad approfondire numerosi aspetti fisiopatologici di base anche tramite innovative tecniche di diagnostica precoce e non invasiva
Il riconoscimento alla ricerca modenese, scelta dalla Società Europea di Endoscopia Digestiva (ESGE) tra 1.300 lavori scientifici presentati, sarà consegnato a Dublino il prossimo 20 aprile
Da immagini ad altissima risoluzione di un cervello umano è stato estratto un dataset di oltre 5 milioni di neuroni, individuando successivamente con un algoritmo, gli oltre 40 miliardi di sinapsi che connettono la rete neurale. Lo studio si deve al team italiano della infrastruttura Ebrains-Italy, composto dall’Istituto di biofisica del Cnr, Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Institut de neurosciences des systèmes di Marsiglia
Si tratta di un’indagine approfondita su uno dei settori più importanti e caratterizzanti del territorio emiliano e il suo scopo è determinare quali siano i fattori che influenzano le scelte delle aziende nella transizione ecologica, identificando opportunità e ostacoli all’applicazione del modello circolare nel settore agroalimentare
Uno studio clinico multicentrico in doppio cieco dimostra l'efficacia del pitolisant nella terapia dei sintomi della narcolessia pediatrica, offrendo una preziosa opzione terapeutica per bambini e adolescenti affetti da una malattia che penalizza profondamente la loro vita quotidiana e l'apprendimento scolastico
"C-On-20” si propone di identificare e documentare le forme di comunicazione nell’interazione tra medici, pazienti e familiari. Il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali presenterà i risultati preliminari raggiunti dalle ricercatrici Elisa Rossi, Piera Margutti e Laura Gavioli venerdì 3 marzo 2023 a Modena
Finanziato con 8,5 ml di euro il Centro di Eccellenza Europeo per progettare i materiali avanzati grazie a big data e supercalcolo. Guidato dal Cnr di Modena, riunisce 16 partner internazionali e italiani tra cui Unimore, Cineca e Leonardo SpA. Svilupperà le simulazioni e il software per progettare materiali migliori e più sostenibili per l'energia, l'informatica, le telecomunicazioni
Al via il parternariato esteso HEAL ITALIA su fondi PNRR: Unimore coordina uno spoke, a Modena saranno coinvolti oltre 30 docenti con l’attivazione di quasi altrettante posizioni per giovani ricercatori
Bonaccini: “Un’ottima notizia per la ricerca e la sanità pubblica. Pronti a fare quello che serve per sostenere il percorso scientifico e industriale a garanzia del lavoro di ricercatori e operatori”
Lo studio, pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica internazionale, conclude la quadrilogia dedicata alla comunicazione medico-paziente-famigliare nel setting delle cure palliative precoci. La principale firmataria Elena Bandieri: “Dalle analisi sulle parole dei malati di cancro in fase avanzata che hanno avuto accesso precoce alle cure palliative si evince che aggettivi e verbi connessi alla parola morte hanno una connotazione positiva”