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Giornata Mondiale del Diabete, tre appuntamenti in provincia per promuovere prevenzione

A Carpi, Modena e Montese i professionisti del Servizio di Diabetologia dell’Azienda USL di Modena e i volontari delle associazioni dei pazienti diabetici insieme per sensibilizzare la cittadinanza sui corretti stili di vita, riducendo il rischio di patologie croniche. Nei primi nove mesi del 2022 erogate più di 22mila visite, in linea con il dato del 2019

Da Carpi a Montese, passando per Modena: tre appuntamenti per sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione e dei sani stili di vita per contrastare una patologia cronica molto diffusa come il diabete, in vista della Giornata mondiale che si celebra lunedì 14 novembre.

A organizzarli, le associazioni di volontariato dei pazienti diabetici, che hanno rinnovato la collaborazione con il servizio di Diabetologia dell’Azienda USL di Modena, diretto dalla dottoressa Daniela Piani: sabato 12 novembre, al Centro commerciale Borgogioioso di Carpi, i volontari di ADICA (Associazione Diabetici Carpi), organizzano diverse attività, dal mattino al pomeriggio, tra cui la presentazione di questionari, l’esecuzione di test glucostix per la rilevazione dei livelli di glucosio, e il flash mob con il ballo di gruppo per sensibilizzare le persone a svolgere movimento fisico in maniera regolare.

Questionari e test glucostix saranno proposti anche a Modena, sempre sabato 12, al Centro commerciale I Gelsi, ad opera dei volontari di AGDM, Associazione dei Giovani con Diabete Modena.

Domenica 13 novembre, alla sala Monsignor Dallari di Montese, alle 16.30 l’incontro aperto al pubblico sul tema alimentazione e salute con seminario interattivo, preceduto dai laboratori per bambini alle 15 (evento gratuito su prenotazione da effettuare contattando il numero 3394819661).

Il diabete mellito è una patologia cronica a larghissima diffusione a livello mondiale, la cui prevalenza è destinata ad aumentare nel prossimo futuro a causa dell’elevata prevalenza di condizioni di rischio che ne precedono l'insorgenza. Già oggi in Italia il 9% degli adulti è affetto da diabete, di cui il 90% è rappresentato dal diabete di tipo 2. In provincia di Modena sono circa 40.000 le persone con diabete tipo 2. Tuttavia varie iniziative a livello mondiale, nazionale e locale mirano a sensibilizzare istituzioni ed enti pubblici, nonché le associazioni e i singoli, ad assumersi propri compiti specifici per invertire questa tendenza epidemiologica.

I dati del Servizio Diabetologico di Modena - Nei primi nove mesi del 2022, comprendendo sia primi accessi che controlli e certificazioni per patologia diabetica, sono state erogate più di 22.000 visite, con un netto incremento rispetto allo stesso periodo del 2021 (20.704) e una tendenza al riallineamento con il dato del 2019 (23.563).

Nel 2020, in occasione dell’emergenza pandemica, il Servizio di Diabetologia si è organizzato introducendo anche modalità innovative volte a garantire quanto più possibile continuità di assistenza ai pazienti in carico. In questo ambito ha sperimentato l’introduzione del colloquio telefonico e in videochiamata erogando complessivamente oltre 4.800 prestazioni nel 2020. L’attività relativa al colloquio telefonico e in videochiamata prosegue tuttora, affiancandosi alle visite in presenza. Gli sforzi realizzati dal Servizio di Diabetologia trovano riscontro anche nei dati relativi all’offerta CUP: il numero complessivo di prime visite con appuntamento nel periodo gennaio-ottobre 2022 è superiore a quello degli stessi mesi del 2019 (rispettivamente 6.166 e 5.807). Come si evince anche consultando il sito www.tdaer.it, già da diversi mesi la quasi totalità delle prime visite con priorità ordinaria D viene prenotata entro i 30 giorni, tempo standard definito dalla Regione, con percentuali che si attestano stabilmente tra il 90% e il 100%.

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