Arrestato per furto e ricettazione tenta la fuga: raddoppiate le accuse
In seguito al tentativo di fuga, il 29enne campano è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale e mancato rispetto dell'avviso orale
Si protraevano da oltre tre mesi le indagini a cura dei Carabinieri di Modena che hanno condotto, nella giornata del 16 agosto, all'esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere - emessa dal G.I.P. di Modena su richiesta della pubblica accusa - nei confronti di un 29enne di origini campane residente nel modenese.
L'applicazione di tale misura, è giunta all'esito di un complesso iter investigativo che ha permesso di attribuire all'indiziato il furto di un'automobile avvenuto nel marzo scorso, la ricettazione di altre due autovetture (anch'esse rubate, ma da mano differente) e di uno smartphone, nonchè il tentato furto della borsetta ai danni di una signora modenese. Le automobili, che venivano utilizzate dall'uomo nonostante mai avesse conseguito la patente, sono ora state restituite ai legittimi proprietari.
Le accuse nei confronti del 29enne, sono raddoppiate al momento dell'esecuzione dell'ordinanza, dopo un maldestro tentativo di fuga: egli infatti, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, e per non aver rispettato l'avviso orale (che gli imponeva formalmente una condotta irreprensibile) cui era sottoposto da aprile.