Bloccato mentre cerca di forzare un garage, era rientrato in Italia dopo l'espulsione
La Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 32 anni. Nel 2021 era stato riaccompagnato nel suo paese
Ai residenti di un condominio di via Emilia Est non è sfuggita ieri pomeriggio la presenza di un uomo che cercava di forzare la porta basculante di un garage con un oggetto di metallo. Dopo la chiamata al 112 una pattuglia della Volante si è portata rapidamente sul posto e ha fermato un 32enne straniero che si trovava ancora in prossimità del garage.
A terra nelle immediate vicinanze è stato rinvenuto un paletto in ferro di grosse dimensioni, utilizzato appunto come arnese da scasso. L’uomo si è giustificato affermando che stava recuperando i suoi effetti personali, lasciati all’interno del garage, dove aveva dormito per alcuni giorni, avendolo trovato aperto. Per questo motivo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Il tunisino, già noto alle forze dell’ordine, è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti dell’Ufficio Immigrazione e sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici. Grazie a questi accertamenti è emerso che, destinatario di un decreto di espulsione, era stato rimpatriato coattivamente a gennaio 2021 dalla frontiera aerea di Palermo. Il 32enne aveva quindi trasgredito al divieto di ritorno in Italia, motivo per il quale gli agenti hanno proceduto al suo arresto, convalidato con rito per direttissima nel pomeriggio di oggi.
