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Cronaca Finale Emilia

Terremoto, crollo capannoni nella Bassa: 40 indagati

Indagati i proprietari, i progettisti e gli esecutori dei lavori dei prefabbricati che non hanno retto al sisma: le ipotesi di reato includono il disastro colposo, l'omicidio colposo e le lesioni colpose

Arrivano i primi risultati dell'inchiesta sui capannoni crollati nella Bassa Modenese: ad oggi, stando a quanto riportato dalla Procura della Repubblica di Modena, sono una quarantina gli indagati per i crolli in cui hanno perso la vita undici persone tra cui nove operai, un imprenditore e un ingegnere a Medolla, Mirandola, San Felice e Cavezzo. Lo ha reso noto oggi il procuratore capo Vito Zincani, titolare dell'inchiesta sul sisma

INCHIESTA - Lo stesso Zincani nella mattinata di domani sarà sentito a Bondeno, Ferrara, dalla commissione parlamentare di inchiesta, che già oggi pomeriggio farà alcuni sopralluoghi nei capannoni crollati nella Bassa. Le ipotesi di reato includono il disastro colposo, l'omicidio colposo e le lesioni colpose. Gli indagati sono i proprietari, i progettisti e gli esecutori dei lavori dei prefabbricati che non hanno retto al sisma. La Procura ha già incaricato un esperto, l'ingegnere Tomaso Trombetti, che in 90 giorni dovrà stabilire le cause dei crolli. Gli indagati, a loro volta, potranno nominare un consulente di parte.

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