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Cronaca Pavullo nel Frignano / Via Umbria

Si è consegnato ed è stato arrestato l'ex carabiniere barricato in casa. Sequestrata una pisolta

Il 70enne è rimasto chiuso in casa armato in compagnia della moglie, esattamente come avvenuto 14 mesi fa. Area perimetrata da parte delle forze dell'ordine e ore di discussione

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Questa mattina a Pavullo via Umbria è stata isolata dall'intervento dei Carabinieri. Presso una villetta, infatti, un uomo si è barricato in casa armato insieme alla moglie. Si tratta di un 70enne ex carabiniere, purtroppo già protagonista di un episodio del tutto identico il 26 dicembre del 2022.

Un anno fa uscita,  dopo un'intensa attività di trattativa da parte dei Negoziatori dell'Arma, arrivati da Bologna, prima la moglie era stata fatta uscire dall'edificio, poi lo stesso si era arreso, consegnandosi ai militari.

Evidentemente un nuovo momento di debolezza dell'uomo ha portato ad una situazione identica, facendo scattare nuovamente il protocollo di sicurezza. 

Il personale specializzato - negoziatori dei Comandi Provinciali di Bologna e Reggio Emilia - hanno condotto delicatissime trattative con il 70enne, mentre l'area intorno all'abitazione è off-limits. Sul posto si trovano anche il 118 pronto ad ogni evenienza. 

Poco dopo le ore 17 la svolta: l'uomo ha acconsentito a consegnarsi alle autorità. Oltre agli specialisti della negoziazione, un ruolo importante ha giocato anche il suo legale - l'avvocato Cosimo Zaccaria - che già era intervenuto nella trattativa precedente. Sul posto è stata inviata un'ambulanza per accertare le condizioni di salute del 70enne, comunque uscito incolume da un'altra giornata di grande ansia, al pari della moglie. 

La perquisizione nell’abitazione ha consentito il recupero di una pistola illecitamente detenuta, che è stata sottoposta a sequestro. Il porto d'armi gli era stato infatti revocato al pari dell'arma impugnata nel 2022. Alla luce di questo reato il 70enne è stato dichiarato in stato di arresto.

"Un tema da risolvere"

Sul caso è intervenuto il sindacato Usmia Carabinieri: "Questo episodio sottolinea la necessità urgente di affrontare le sfide nel sistema di supporto psicologico in Italia. L'incidente recente presso il reparto di psichiatria a Baggiovara evidenzia le lacune e le criticità nel fornire assistenza adeguata alle persone affette da disturbi mentali. Le forze dell'ordine, tra cui i Carabinieri, si trovano spesso ad affrontare situazioni complesse legate alla salute mentale senza le risorse e la formazione necessarie. È essenziale investire in formazione, risorse e servizi mirati per garantire una gestione efficace delle crisi e il benessere della comunità nel suo complesso".

"Invitiamo le istituzioni competenti a prendere provvedimenti immediati per migliorare il sistema di supporto psicologico, al fine di garantire un'assistenza adeguata a coloro che ne hanno bisogno e di alleviare le pressioni sulle forze dell'ordine", ha concluso il sindacato militare.

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