Modena Nord, prosegue la protesta e il traffico si muove a singhiozzo

Per la terza giornata consecutiva sta andando in scena la protesta del Coordinamento per la Rivoluzione 9 Dicembre di Modena, che anche stamane alla prime luci – a dire il vero molto nebbiose – della mattina si è dato appuntamento al casello autostradale di Modena Nord. Circa una trentina di persone hanno proseguito l'iniziativa lanciata lunedì scorso, scontrandosi però con difficoltà organizzative figlie di uno spontaneismo non facile da gestire senza strutture collaudate. Il loro obbiettivo è rallentare il traffico veicolare, senza bloccarlo completamente: per farlo hanno deciso di effettuare volantinaggi ai conducenti dei veicoli in transito.

I disagi che si registrano finora non sono paragonabili a quelli di ieri, ma la manifestazione crea un flusso di auto e mezzi pesanti che procede a singhiozzo tra il casello Modena nord e la rotatoria G.B. Marino. Sul posto sono in servizio operatori della Polizia Municipale e della Polizia di Stato. Traffico regolare, invece, ai caselli Modena sud e Campogalliano.

Le fila di coloro i quali hanno deciso di mantenere viva la protesta si stanno assottigliando, lentamente ma pare inesorabilmente, rispetto a chi ha partecipato alla mobilitazione di lunedì. Nonostante gli appelli su Facebook, la partecipazione ai presidi resta bassa, ma i più motivati promettono che si procederà ad oltranza. Le difficoltà organizzative si sono poi sommate all'abbandono del gruppo da parte della coordinatrice del movimento, che ha sciato le attività con piglio polemico, lamentando la mancata assunzione di responsabilità di taluni che hanno preso parte alle proteste senza solidarizzare con il Coordinamento stesso.

Intanto, mentre la protesta si muove a macchia di leopardo in tutta Italia, gli occhi dei manifestanti sono rivolti verso Roma, dove è prevista una grossa manifestazione in concomitanza con il voto di fiducia al Governo Letta.