Logical Terror, il gruppo metal modenese che punta all'Europa
Si chiamano Logical Terror e sono modenesi i cinque ragazzi che dopo il primo album si sono affermati nel mondo metal italiano. Ora stanno preparando il secondo album e intanto ci raccontano come si riesce ad avere successo musicale in Italia
Tanti sono i gruppi Metal che stanno nascendo nel nostro territorio. Dopo avervi parlato del successo degli Sleepy Romance, è il turno dei Logical Terror, un gruppo di Mirandola che ha unito la tradizione del Metal con l'avanguardia del pop. Dopo il loro primo album uscito nel 2011, "Almost Human" che ha fatto il giro dell'Italia, tra Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Trentino Alto-Adige, stanno progettando un secondo album, pronti per il lancio mondiale. Per capire meglio come si fa a partire da Mirandola ed arrivare in Europa, abbiamo deciso di intervistare Julius Morse Sic, uno dei cinque componenti del gruppo.
Dopo tre anni in giro per l'Italia il vostro album è diventato un fenomeno musicale a livello nazionale, siete soddisfatti? Ci eravamo prefissi degli obiettivi e diversi li abbiamo portati a termine, ma è solo l'inizio. I concerti fatti finora sono stati prima di tutto il concretizzarsi di un sogno: suonare con i nostri gruppi musicali di riferimento. Partecipare al Machete Festival di Savona o al Rock and Roll di Novara sono traguardi importanti, ma la nostra avventura è solo all'inizio.
La vostra pagina Facebook conta quasi 3.000 iscritti e dialogate con loro in inglese, come mai? Puntiamo ad un pubblico europeo. Purtroppo, in Italia c'è una certa diffidenza verso il nostro genere musicale, sono tutti impegnati ad ascoltare la musica che viene portata in televisione. Il nostro scopo è quello di portare la cultura musicale del nord Europa anche qui in Italia, anche qui nelle nostre terre.
Cosa vi distingue dagli altri gruppi Metal? E' difficile rispondere. Noi cinque portiamo avanti quella che è la cultura musicale di ognuno e crediamo che l'Heavy Metal sia un genere in continuo cambiamento. Noi per primi nelle nostre canzoni abbiamo deciso di introdurre varianti più Pop, specialmente per la struttura dei brani, uscendo da quelli che sono i canoni "classici". La nostra musica è contemporanea. C'è chi può dire che siamo commerciali, onestamente chi se ne frega, a noi piace ciò che facciamo e così è anche per chi ci segue.
Questa passione può diventare un lavoro o la musica scaricata è un problema? Non è tanto la musica scaricata da Internet. Se guardo alla mia esperienza, ti dico che tanti nostri fan vogliono il cd fisico, perché alla fine se sei appassionato ti fa piacere contribuire anche economicamente alla crescita del gruppo. Il problema più grande sta nella non esperienza musicale di molti italiani del genere Metal, servirebbe più educazione musicale in questo senso.
Cosa raccontate nelle vostre canzoni, come possono queste coincidere con l'oggi? Le nostre canzoni parlano di oggi e parlano dei problemi della gente. Nel nostro primo album abbiamo raccontato il futuro, utilizzando anche i suoni elettronici per narrare ciò che accadrà. E' importante per noi definire il rapporto tra l'uomo, la natura e il mondo moderno. Per questo motivo abbiamo deciso di utilizzare grafiche contemporanee e coinvolgere scenograficamente il nostro pubblico. Le nostre canzoni si devono sentire prima dentro, che attraverso l'udito.
