Magner Bein | Perché Sassuolo ha dato il nome al liquore Sassolino?

Il Sassolino è senza dubbio uno dei liquori più caratteristici del territorio modenese, e in particolare dell'area da cui prende il nome ossia Sassuolo. Il Sassolino è di fatto un distillato dell'anice stellato, ossia un frutto che viene da molto lontano. E' conosciuto anche come illicium verum hook e si tratta una pianta simile all'alloro ed è originario della Cina. Viene chiamato stellato perché il suo aspetto è simile a quello di una stella, e porta con sè un odore anisato e un sapore dolciastro. 

Partiamo dal fatto che molte delle abitudini alimentari dei modenesi sono state nel tempo "corrette" con il Sassolino, basti penasre alla pasta frolla, alla zuppa inglese, fino al Bensone, ma anche in molti altri dolci a base di crema e ovviamente a fine pasto come digestivo. La cultura modenese è stata perciò invasa di questo sapore dalle antiche origini. 

Perché Sassuolo ha dato i natali e il nome al distillato in questione? Secondo i primi documenti a noi leggibili il primo gruppo di lavoro dietro a questo liquore avrebbe avuto origine dal Caonte dei Grigioni. Si trattava infatti di speziali svizzeri che si insediarono a Sassuolo nel 1804 perché in questa terra era comune pesare gli anici stellati cinesi tra i sassi del fiume Secchia. 

Grazie ai cadetti dell'Accademia Militare di Modena che, provenienti da tutta Italia, si recavano a Sassuolo per il campo estivo e le esercitazioni di tiro, il prodotto acquistò fama anche fuori della provincia ed in altre regioni italiane, pur conservando la tipicità di un liquore di nicchia. Secondo la bibliografia locale furono proprio i cadetti dell'Accademia a dare al liquore il nome poi definitivo di Sassolino.