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Cronaca

Nodo idraulico di Modena, al via i lavori entro fine Luglio

E' stato presentato questa mattina il progetto di ristrutturazione del nodo idraulico nel modenese a seguito del'alluvione. Si interverrà sul Panaro, sul Secchia, su Naviglio e su altri torrenti adiacenti

Dopo mesi d'attesa da oggi è stato presentato il progetto di miglioramento del nodo idraulico di Modena. "Abbiamo dovuto aspettare mesi – ha spiegato Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, – ma grazie alla collaborazione del governo e di Errani, oggi possiamo dare il via ad un investimento volto alla sicurezza idraulica del territorio modenese, attraverso 52 interventi urgenti già in corso o al via entro fine luglio del programma di messa in sicurezza idraulica dei territori connnessi ai fiumi che hanno generato gli eventi alluvioni dello scorso gennaio". Presenti questa mattina c'erano anche Francesca Silvestri, Alberto Borghi e Rudi Accorsi, sindaci di Bastiglia, Bomporto e San Possidonio, e i tecnici preposti ai lavori, cioè Gabriele Giacobazzi, Assessore alla Sicurezza del Comune di Modena, e Rita Nicolini, coordinatrice dello staff tecnico.

GLI INTERVENTI SU SECCHIA E PANARO. 21 interventi riguardano il fiume Secchia, per un totale di 6 mlioni 970 mila euro, e 31 riguardano il Panaro, per un totale di 8 milioni 681 mile euro. Il territorio del comune di Modena sarà interessato ad 8 interventi, mentre gli altri saranno gestiti dai comuni di Cavezzo, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Novi, Concordia, San Possidonio, Formigine, Spilamberto, San Cesareo, Castelfranco Emilia, Savignano, Ravarino, Nonantola, Camposanto, Finale Emilia, Campogalliano e i comuni rivieraschi. 

NAVIGLIO E ALTRI PROGETTI COLLEGATI. A questo grande progetto ne sono connessi altri sempre per la sicurezza idraulica del territorio. Aipo si occuperà del completamento della Cassa di Espansione del canale Naviglio in località Prati di San Clemente, in un progetto finanziato con 3 milioni 450mila euro. Avverà la realizzazione dell'ultimo tratto del canale Diversivo Martiniana da Baggiovara al cavo Cerca, con inizio a fine 2014 per 3 milioni 900mila euro, a cura del Servizio Tecnico regionale dei Bacini degli affuenti del Po (STB). Inoltre, sarà effettuata la sistemazione idraulica del torrente Grizzaga nel tratto compreso tra via Gherbella e via Vignolese, con consegna lavori stimata per inizio Settembre per 1 milione 33mila euro, sempre a cura di STB. Sarà, infine, ristrutturata l'idraulica dello stesso tratto nella zona tra via Vignolese e la confluenza con il torrente Tiepido, finanziato 520mila euro dal Comune di Modena. 

PIU' SICUREZZA E CONTROLLI. Ciò che tutti i sindaci hanno ribadito con forza questa mattina è il loro impegno a garantire più sicurezza e maggiori controlli, perché non si ripetino eventi simili. "I 50 milioni di euro che sono operativi – dichiara Alberto Borghi, sindaco di Bomporto – dovranno servire per ristrutturare un sistema idraulico che non permetta il formarsi di nuove tane pericolose, attraverso più monitoraggi". Seguito dalle parole di Francesca Silvestri, sindaco di Bastiglia, che ha spiegato: "il problema dei contribuiti lo si supera quando, non solo si collabora tra comuni, ma si crea una rete di viliganza che permetta di effettuare i lavori nei tempi stabiliti". 

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