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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Novi di Modena / Via Provinciale per Modena, 112

Giallo su un sequestro in casa, la liberazione poi il blitz dei Carabinieri

A Novi di Modena di indaga su quanto accaduto in una abitazione in cui vivono diversi cittadini pakistani. Si sospettano violenze a carico di tre donne filippine. Le due madri salvate dai vicini di casa, poi l'allarme alle forze dell'ordine

Un fatto preoccupante, seppur dai contorni non ancora definiti, si è consumato tra domenica e lunedì alle porte di Novi di Modena. Intorno alle ore 10.30 di ieri mattina i residenti di un'abitazione situata lungo via Provinciale per Modena sono stati richiamati dai latrati intensi del loro cane e si sono affacciati alla finestra: da una finestra del primo piano dell'abitazione accanto la loro attenzione è stata richiamata da una donna straniera, in evidente stato di agitazione, se non di disperazione, che stava cercando di lasciare l'edificio, calandosi nel vuoto.

VIDEO | Novi di Modena, i vicini: "In quella casa vivono in tanti, ma non li conosciamo"

I vicini di casa, come testimoniato da loro direttamente, sono quindi accorsi con una scala per facilitare la discesa della signora, che nel frattempo era però scivolata a terra, senza riportare però lesioni. Subito dopo un'altra donna si è affacciata alla stessa finestra ed è scesa grazie alla scala: le due straniere, che non parlavano italiano, sono state accolte in casa dai vicini, tranquillizzate e accudite in attesa dell'intervento delle forze dell'ordine.

Le due signore, di origine filippina, avrebbero dichiarato - con l'uso di un traduttore sul telefono - di essere state segregate e abusate durante la notte da un gruppo di cittadini pakistani, che avevano dato loro un passaggio in auto. Hanno poi spiegato che nella casa erano ancora "prigionieri" i rispettivi figli, una ragazza e un ragazzo molto giovane. I quattro erano in viaggio e sarebbero stati intercettati in strada dai pakistani.

Una volta ricevuta la chiamata di soccorso, i Carabinieri della Compagnia di Carpi si sono precipitati sul posto. Effettivamente gli altri due giovani filippini sono stati fatti uscire dalla casa e con loro alcuni pakistani, che sono poi stati accompagnati in caserma.

Al momento non risultano arresti da parte delle forze dell'ordine, che hanno iniziato a ricostruire l'accaduto. Pare che i pakistani abitassero in quella casa lungo via Provinciale da circa 4 mesi e che ci fosse un viavai costante di persone, anche se non vi erano rapporti con il vicinato: circa 8 di loro erano presenti ieri mattina la momento dell'arrivo dell'Arma. La vicenda, come detto, presenta ancora molti interrogativi irrisolti e le denunce delle donne sono al vaglio degli inquirenti.

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