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Salgono i fatturati e cresce l'export, l'industria modenese sogna l'uscita dalla crisi

Dati in chiaroscuro presentati dall'Osservatorio di Confindustria Modena: i bilanci registrano segni positivi, ma la ripresa resta ancora una speranza. Bene l'export (+6,3%), ma la disoccupazione dilaga

L'annuale Assemblea di Confindustria Modena, oltre a suggellare l'ormai prossima fusione tra le associazioni di Bologna, Modena e Ferrara, è stata come di tradizione un'occasione per fare il punto sull'andamento dell'economia modenese. I dati presentati dall'osservatorio degli industriali aprono uno spiraglio di fiducia e soddisfazione, facendo intravedere – seppur in maniera vaga – una piccola ripresa.

Nonostante permangano molte voci negative, a far scappare un sorriso è l'aumento del fatturato, che è cresciuto del 3,3% tra il 2013 e il 2014, al pari della produzione industriale, salita dello 0,1%.

A trascinare l'industria modenese è sempre di più l'export, che ha generato lo scorso anno un giro d'affari di 11,4 miliardi di euro , crescendo ben del 6,3% rispetto al 2013. Modena da sola rappresenta il 21,5% delle esportazioni regionali, al secondo posto in E-R dopo Bologna, ed il 2,9% delle esportazioni nazionali , attestandosi come la settima provincia italiana per esportazioni.

Se da un lato i bilanci parlano in positivo, dall'altro ci sono elementi che testimoniano come la crisi sia ancora ben presente. I segni meno contraddistinguono infatti sia la forza lavoro, sia il numero stesso delle imprese attive in provincia. Quest'ultimo è infatti sceso ulteriormente di 0,4 punti percentuali: nel 2014 erano 66.367 le aziende, circa 300 in meno dell'anno precedente. Il calo maggiore si registra nel settore agricolo (-1,8%), seguito dall'Industria (-1,2%) e dal commercio (-0,1%); si salva soltanto il terziario, che rappresenta anche il 33, 5% del totale e cresce dello 0,6%.

Come detto, il tasto dolente riguarda l'occupazione. I lavoratori impiegati nell'industria modenese sono scesi di 2mila unità in 12 mesi, toccando quota 122.000. In calo il tasso di occupazion (65,7%) e in crescita quello di disoccupazione che ha raggiunto il 7,9%  a Modena (7,5% nel 2013), a fronte di un 8,3% in Emilia-Romagna e del 12,7% su scala nazionale.

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