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Cultura Carlo Sigonio / Viale Buon Pastore, 43

All'ex Aem un Laboratorio Creativo aperto alla città

Presentato oggi agli organi di informazione lo staff che organizzerà per i prossimi anni l'attività culturale dell'ex sede AEM. Apertura al pubblico venerdì dalle 10 alle 17 e nel week end diverse iniziative all'insegna dello spettacolo

Alla presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dell'assessore alla cultura Gianpietro Cavazza si è tenuta in mattinata la conferenza stampa di presentazione dello staff a cui spetterà il compito organizzare le attività previste nell'ex sede AEM di via Buon Pastore 43. Lo stabile ristrutturato e già oggetto nei mesi scorsi di un'attesa inaugurazione avrà, infatti, un importante gestore. Parliamo della Fondazione Giacomo Brodolini che, vincitrice della gara di assegnazione indetta dal Comune di Modena, si adopererà per sviluppare un moderno laboratorio creativo aperto alle diverse proposte emergenti nel nostro territorio. Molte sono le prerogative alla base del progetto caratterizzato dal motto "Ci sono energie nuove in centrale", ma a darne maggior lustro saranno in particolare quelle fondate su sperimentazione e innovazione tecnologica che secondo l'intenzione della Brodolini e delle imprese Ett e Mbs si riveleranno il vero elemento guida di tutta la programmazione futura. 

Uno sguardo in prospettiva

"Modena - ha affermato Muzzarelli - è da tempo in continua trasformazione e grazie ad una lungimirante politica di investimenti si proietta negli anni a venire con la consapevolezza di dover valorizzare, oltre al patrimonio esistente, la crescita di sempre nuove idee in grado di  produrre un deciso passo in avanti nell'evoluzione della nostra città. Una sfida, forse, ambiziosa che, comunque, siamo determinati a vincere." Dello stesso avviso è Fabio Sgaragli, Open e Social Manager della Fondazione Brodolini. "Anche per noi - ha commentato il responsabile - la gestione di questo bellissimo contenitore implica una sfida di grande rilievo che vogliamo affrontare al meglio delle nostre possibilità. Proprio per questo abbiamo ritenuto utile aprire venerdì 12 ottobre le porte a chiunque fosse interessato a conoscere le finalità del  nostro centro volto a facilitare l'incontro tra domanda ed offerta di soluzioni all'avanguardia per la cultura, lo spettacolo e la creatività. Durante la giornata sarà, inoltre, possibile, dalle 10 alle 17, prendere in visione gli ampi spazi della struttura, nonché le installazioni interattive appositamente realizzate utilizzando alcune delle tecnologie che costituiranno una parte importante dell'offerta prevista dal laboratorio e della quale si potranno domandare ulteriori informazioni all'Info Point dedicato."

Proposte all'avanguardia

Parecchie sono le offerte che il Laboratorio Aperto, istituito nel quadro del programma POR FESER della Regione Emilia Romagna, si propone di mettere in cantiere. Come centro culturale darà modo al pubblico di fruire di una varietà di occasioni di informazione, educazione e intrattenimento e, alla stregua delle officine di antica tradizione, aiuterà i giovani talenti a trasformare in realtà le proprie idee. Il centro sarà un luogo di multi- funzione contraddistinto da una variegata serie di servizi per la cultura, lo spettacolo e la creatività tra i quali: sperimentazione di innovazioni di processo e sviluppo di prodotti innovativi; realizzazione di studi e analisi di fattibilità; attività di formazione rivolte a figure professionali del settore cultura; attività di formazione dedicate al pubblico più generale; eventi di comunicazione, servizi di networking e molto altro ancora.

Nei prossimi giorni

Oltre all'Open Day di venerdì, diverse sono le iniziative che in questi giorni contraddistingueranno  l'avvio del Laboratorio. In primo luogo il convegno "Giovani rigenerazioni creative" in programma domani giovedì 11 ottobre con inizio alle 12 e che come è anticipato dal titolo riguarderà il rapporto tra i processi di rigenerazione urbana e la creatività artistica dei giovani. L'appuntamento si situa nell'ambito della manifestazione "EnERgie Diffuse" per la valorizzazione della cultura promossa della regione Emilia Romagna. Nel fine settimana e più precisamente Sabato 13 e Domenica 14 ottobre  sono invece previste installazioni, "mise in espace" e recital a cura di Ert, Emilia Romagna Teatro già attiva da alcuni mesi nell'ex sede AEM con la scuola di formazione Iolanda Gazzero finanziata dal Fondo sociale europeo. "Per l'importante occasione - ha dichiarato il direttore artistico di Ert Claudio Longhi - abbiamo ritenuto interessante allestire alcune performance quali: Le Strade Invisibili, in programma Sabato alle 21 e domenica alle 18; Modena e la letteratura, sabato alle 16,30 e alle 19,30  e domenica alle 11, alle 13, alle 15 e alle 17; e domenica alle 21 il recital di Lino Guanciale "Moderneide. Oggigiani o misoneisti?, uno spettacolo che  credo possa cogliere, come del resto gli altri, il senso dell'intera iniziativa a cui non mancheremo di contribuire con il nostro patrimonio di idee ed esperienza." "Modena - ha poi concluso l'assessore Cavazza - è già oggi ricca di avvenimenti culturali, ma non per questo vive sugli allori. Al contrario è nostra intenzione rilanciare costantemente la scommessa di una continua rigenerazione, facendo leva sui giovani, il vero patrimonio su cui puntare nei prossimi anni. Un patrimonio che sono certo ci darà grandi soddisfazioni e che avrà modo di dimostrare anche in futuro che la cultura è fonte sì di idee ma anche di grandi opportunità economiche."

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