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Cultura Via San Carlo 5

"L’ambiente naturale e sociale", un nuovo ciclo di conferenze alla Fondazione Collegio San Carlo

Il Centro Culturale della Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 – 059.421240) dedica il nuovo ciclo di conferenze al tema Ambiente. Tra natura, storia e cultura. Il programma, che comprende sei appuntamenti, ha inizio il 28 settembre e termina il 23 novembre; la partecipazione è libera e gratuita. Gli appuntamenti si tengono di venerdì alle ore 17.30.

Il ciclo di conferenze affronta e discute le diverse concezioni di ambiente, che ha assunto nel tempo caratteristiche diverse – spiega Giuliano Albarani, presidente della Fondazione San Carlo. Inizialmente i nostri lavori si concentrano sull’evoluzione storica del rapporto tra l’essere umano e l’ambiente, dall’antichità all’età moderna, mettendo a frutto i contributi provenienti da discipline diverse, dalla filosofia all’antropologia, dalla biologia alla storia e alla sociologia. Successivamente prenderemo in esame soprattutto le questioni attinenti al mondo contemporaneo, dal consumo delle risorse ambientali ai problemi ecologici. Oggi cresce infatti l’attenzione per la qualità degli ambienti di vita e di lavoro, per la preservazione delle specie viventi e degli habitat naturali.

Caratteristica fondamentale dell’essere umano è quella di poter adattarsi a tutti gli ambienti, creando un contesto a lui favorevole – afferma Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione San Carlo. L’essere umano non può dunque fare a meno dell’ambiente naturale che però modifica, facendolo diventare un ambiente storico-culturale. Nessun luogo, nel mondo attuale, è pertanto semplicemente “naturale” perché su ogni aspetto dell’ambiente sono intervenute, nel corso dei secoli, le azioni dell’uomo. Oggi però tutto ciò costituisce un problema, soprattutto a causa dell’incremento demografico e della potenza delle tecnologie, che rischiano di avere un impatto devastante sugli equilibri naturali.

La prima conferenza del ciclo ha come titolo Il tempo della complessità. Nuove tecnologie e nuovo umanesimo e si tiene venerdì 28 settembre a cura di Mauro Ceruti, professore di Epistemologia della globalizzazione all’Università IULM di Milano. Nel suo percorso interdisciplinare, Ceruti tratteggia la nuova condizione umana determinata dalle trasformazioni dell’ambiente determinate dalle nuove tecnologie. Le conferenze proseguono con l’intervento Ambienti preistorici. Adattamento, variabilità e migrazioni nella storia evolutiva dell’umanità tenuto venerdì 5 ottobre da Guido Barbujani, professore di Genetica all’Università di Ferrara. Venerdì 12 ottobre avrà luogo l’incontro su Luoghi domestici e contesti di vita quotidiana nel Medioevo a cura della medievista Chiara Frugoni. La natura selvaggia. Origini e sviluppi di un modello culturale nella modernità è il titolo della lezione che Franco Brevini, professore di Letteratura italiana all’Università di Bergamo, terrà il 26 ottobre; a cura di Guido Chelazzi, professore di Ecologia all’Università di Firenze, la conferenza di venerdì 16 novembre, dal titolo L’impronta ecologica. L’impatto delle comunità umane sugli ecosistemi terrestri. Ultimo appuntamento del ciclo venerdì 23 novembre a cura di Paolo Perulli, professore di Sociologia economica all’Università del Piemonte Orientale con la conferenza Metropoli. Forme e trasformazioni della città contemporanea.

Tutte le conferenze del ciclo saranno trasmesse in diretta web sul sito della Fondazione San Carlo e successivamente le registrazioni potranno essere gratuitamente consultate sempre sul sito della Fondazione. Per informazioni: tel. 059.421240, cc@fondazionesancarlo.it

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