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Rifiuti, altri tre comuni modenesi sperimentano il "sistema misto"

Contenitori Hera gestiti con una tessera, anche per evitare la migrazione dai comuni vicini dove è in vigore la raccolta porta a porta. Parte il progetto a Bastiglia, Bomporto e San Cesario. Obbiettivo tariffa puntuale per il 2018

Stoppare gli abbandoni e la migrazione dei rifiuti dai Comuni vicini, caratterizzati da modelli di raccolta basati sul porta a porta integrale e sulla tariffa puntuale, e allo stesso tempo migliorare ulteriormente le performance della differenziata. Si fa strada in altri territori del modenese "il sistema misto" nella raccolta dei rifiuti, per estendervi la tariffa puntuale (meno spazzatura produci meno paghi di bolletta) dall'1 gennaio 2018. S

Saranno Bastiglia, Bomporto e San Cesario a sperimentare, entro questo anno, la nuova modalità di raccolta, centrata sui contenitori utilizzabili solo tramite la tessera magnetica ad hoc; in sostanza, rimpiazzeranno via via l'ordinaria raccolta stradale a suon di cassonetti, nei cui dintorni continuano a recarsi dunque gli utenti 'forestieri' dei Comuni dove il porta a porta è serrato (sono già scattate le multe). Il nuovo modello, che di per sè non dovrebbe recare aumenti Tari e costa meno del porta a porta puro, è quello già sperimentato da Hera nei mesi scorsi a Castelfranco Emilia; d'ora in poi, il nuovo sistema allargato coinvolgerà oltre 9.000 famiglie e 1.100 aziende. 

In ogni caso, i sindaci coinvolti (Alberto Borghi di Bomporto; Stefano Reggiannini di Castelfranco, rappresentante locale in Atersir; Francesca Silvestri di Bastiglia; Gianfranco Gozzoli di San Cesario) e Hera (il responsabile dell'area di Modena e Ferrara Alberto Santini) spiegano oggi, in conferenza stampa in Provincia, che la transizione si svilupperà "in modo graduale" e sarà preceduta da incontri pubblici e tema a partire da marzo, nel corso dei quali sarà possibile testare i nuovi contenitori e il loro funzionamento. 

Hera, d'accordo con le amministrazioni comunali, ha l'obiettivo di terminare la fase di avviamento nel 2017 cosi' da poter arrivare nel 2018 a determinare la modalità di calcolo della tariffa puntuale. Fino ad allora, comunque, la tassa dei rifiuti (Tari) dovrebbe rimanere invariata; o meglio, l'adozione del nuovo modello in sè non prevede rincari, anche se si vedrà piu' nel dettaglio nel nuovo atteso piano Atersir. E comunque, i sindaci precisano che, anche a fronte di qualche eventuale aumento iniziale, a regime tutto verrà recuperato. 

Il sistema "misto", nel frattempo, distingue tra aree urbane e aree rurali o produttive. Spiega ad esempio Borghi: "Ci sarà il porta a porta nelle zone rurali, industriali-artigianali, e nelle principali frazioni di San Michele e Gorghetto, e ci saranno i cassonetti ad apertura con tessera nei centri abitati di Bomporto, Solara e Sorbara. La decisione arriva dopo lo studio e la valutazione, condivisa con i capigruppo in Consiglio comunale, del porta a porta integrale, che avrebbe comportato un aumento a due cifre dei costi di raccolta. Nessun passo indietro, ma un sistema flessibile, che- precisa il sindaco di Bomporto- se usato adeguatamente, consentirà di raggiungere buoni livelli di raccolta differenziata".

(DIRE)

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