A causa dei lavori in corso Duomo e della conseguente soppressione degli autobus che servivano corso Canalchiaro una fetta del Centro Storico ha subito una improvvisa desertificazione. Questo è un problema al quale l’amministrazione non sta dedicando le dovute attenzioni. I modenesi che abitano in periferia ed erano abituati a venire a fare compere nella zona di porta San Francesco oppure al Mercato coperto, ora hanno una difficoltà in più per accedere al Centro.

Inutile dire che i commercianti della zona non avevano bisogna di un’ulteriore calo degli incassi. Già duramente provati dalla crisi economica e dalle scelte deleterie del Comune in materia di parcheggi e trasporti pubblici, non possono permettersi di perdere altra clientela. Eppure la soluzione è a portata di mano. È sufficiente che l’azienda dei trasporti sostituisca gli autobus con navette più piccole, in grado di svoltare su via dei Servi, per poi arrivare su corso Canalgrande oppure tornare sui viale da via Selmi.

Qual è il problema? Le navette? Da quanto ci risulta l’azienda dei trasporti le ha in dotazione. E se proprio necessario se le può far prestare da Modenaparcheggi, dal momento che quelle che collegano il Novipark al Centro viaggiano sempre e desolatamente vuote. Invitiamo la nuova amministrazione ad agire in fretta. Già l’estate non è un periodo nel quale i commercianti fanno molti affari. Se poi gli si crea intorno un contesto sfavorevole, il rischio è che altri negozi non arrivino all’autunno. Con conseguenti danni occupazionali e, non dimentichiamolo, anche di gettito fiscale.

Stefano Bellei - Segretario cittadino della Lega Nord per l’indipendenza della Padania