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Liste d'attesa. "Alcuni mesi per Tac e mammografie, mezzo anno per le cure odontoiatriche"

Un tema molto delicato del quale si è discusso in Regione. Cuoghi (Fdi): "Non più giustificabili i tempi di attesa per visite specialistiche"

Dopo aver chiesto gli atti alla Regione sui tempi di attesa per gli esami medici a Modena, la giunta ha risposto al consigliere Luca Cuoghi (Fratelli d'Italia) fornendo i dati in novembre da cui "emerge un quadro preoccupante: Tac del capo, tempo di attesa medio 121 giorni; Tac rachide e speco vertebrale, tempo di attesa medio 149 giorni; Mammografia priorità D, tempo di attesa medio 154 giorni; Mammografia priorità P, tempo di attesa medio 166 giorni; Visita cardiologica priorità P, tempo di attesa medio 90 giorni; Ecografia all’addome priorità P, tempo di attesa 179 giorni; Elettrocardiogramma priorità P, tempo di attesa 94 giorni. Preme sottolineare come per l’esame urodinamico il tempo di attesa sia indefinito, poiché non sono nemmeno aperte le agende per le prenotazioni".

Cuoghi aveva interrogato la Regione per sapere "come la Regione valuti i ritardi dell’Azienda USL di Modena circa le visite specialistiche e se non ritenga che gli investimenti regionali non possano tradursi solo in edilizia, ma debbano partire anzitutto da un potenziamento e da una valorizzazione del personale sanitario".

Il consigliere ha chiesto anche se la Regione intenda "avviare azioni volte a incrementare il numero delle visite specialistiche disponibili". E' vero, afferma il consigliere Fdi, che manca il personale (medici e specialisti) ma i tempi di attesa restano eccessivi. E oggi "a distanza di anni dall’inizio della pandemia, e a emergenza conclusa, non sono più giustificabili ritardi che sono il frutto di incapacità organizzativa dirigenziale alla quale va sommato il taglio sistematico di servizi, personale, posti letto", fattori che ricadono soprattutto su medici e infermieri.

Un altro tema ha riguardaro l'organizzazione delle agende riguardo alle cure odontoiatriche nella Ausl di Modena, dove si registrano tempi lunghi per l'accesso alle cure dopo la prima visita. Lo stesso Cuoghi ha afferma che "in alcuni ospedali dell’AUSL di Modena, a fronte della certezza di ottenere un appuntamento per una visita odontoiatrica, sarebbe poi pressoché impossibile ottenere gli appuntamenti per le eventuali cure/terapie stabilite in fase di prima visita. Pare che l’agenda risulti piena di appuntamenti per prime visite, ma non per le cure, per le quali si devono attendere anche 6/7 mesi. Ferma restando l’importanza dei controlli e della prevenzione, ciò che fa la differenza è tuttavia la cura, sia per il contrasto al dolore causato da un’infezione dentale, sia per scongiurare eventuali peggioramenti che possono portare, in estrema ratio, a perdere il dente/denti".

Luca Cuoghi ricorda che "le cure odontoiatriche non urgenti devono essere garantite entro tempi di attesa assimilabili a quelli stabiliti per tutta la specialistica ambulatoriale: 30 giorni per la visita. Il completamento delle cure deve essere garantito entro 90 giorni (150 giorni per le cure protesiche)".

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