Museo Enzo Ferrari, una bomba di plastica per il buffet
Per il buffet riservato a 1700 invitati sono state utilizzate stoviglie in plastica che non potranno essere recuperate. Ballestrazzi: "Museo opera d'arte sommersa da una colata di cemento"
Non solo Prc e Lega Moderna. Tra le file degli scontenti del Museo Casa Natale Enzo Ferrari si è schierato anche il capogruppo in consiglio comunale di Modenacinquestelle.it, Vittorio Ballestrazzi, il quale è rimasto sconcertato dall'utilizzo di così tanta plastica non riciclabile per uso alimentare: "Chiamare Lapo Elkan è un errore di stile e buon gusto - ha esordito - Così come è stato un errore servire lo spuntino in stoviglie e posate di plastica che andranno tutte incenerite". L'insoddisfazione non è solo per la bomba di plastica creata dai 1700 invitati al buffet seguito all'inaugurazione, ma anche sull'esposizione stessa che pare non avere impressionato positivamente l'ex esponente grillino: "Su 20 macchine esposte ne ho contate solo tre della Ferrari". Delusione anche per il senso di soffocamento che il Mef potrebbe patire considerando gli ingombranti vicini della nuova struttura: "Mega torre, stecca di palazzi, palazzine Erp e soprattutto il moloch di cemento armato del parcheggio coperto - ha elencato - Tutti questi edifici fanno a gara per coprire la vista del museo da lontano. Strane le scelte degli amministratori che governano la città - ha chiosato Ballestrazzi - L'inceneritore più grande della regione che con la sua torre caratterizza lo sky line di Modena e un museo che è sicuramente un'opera d'arte sommerso da una colata di cemento".
