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Maltempo: l'emergenza neve? Ci è costata oltre 1,7 milioni di euro

L’importo è suddiviso in 110 mila euro di costi fissi per il primo trimestre, un milione 615mila euro di costi variabili e altri 157 mila euro per costi variabili con contabilità e accertamenti in corso

All'inizio della lunga estate caldissima, in consiglio comunale si parla dell'"emergenza neve" affrontata lo scorso febbraio. Per spazzaneve, manutenzione mezzi, sale e "sabbione", finora, sono usciti dalle casse comunali oltre un milione 726 mila euro. L’importo complessivo è ripartito in 110 mila euro di costi fissi per il primo trimestre (complessivamente i costi fissi ammontano a 440 mila euro l’anno), un milione 615mila euro di costi variabili e altri 157 mila euro per costi variabili con contabilità e accertamenti in corso. Questi i dati forniti dall’assessore ai Lavori pubblici Antonino Marino che nella seduta di lunedì 25 giugno ha risposto all’interrogazione di Federico Ricci (Sinistra per Modena), depositata lo scorso 23 aprile.

DETTAGLIO - Marino ha spiegato che l’importo di 440mila euro si riferisce al costo annuale riconosciuto a Hera per garantire la disponibilità immediata di personale e mezzi adeguati per provvedere allo sgombero in caso di nevicate. Vi rientrano quindi anche le spese sostenute per la manutenzione delle attrezzature e il rinnovo del parco mezzi. “L’importo è ritenuto congruo – ha sottolineato - perché non è aumentato dal 2007 e in riferimento alla quantità e qualità dei servizi erogati per far fronte alle eccezionali nevicate del 2012”. I costi variabili derivano invece dagli interventi realizzati, che quest’anno sono stati attuati per far fronte alle ingenti nevicate del 31 gennaio, del 17 e 20 febbraio, oltre che ai diversi interventi di salatura delle strade. “Non essendo i costi variabili prevedibili con attendibilità, da alcuni anni le previsioni di bilancio per il servizio di sgombero neve – ha aggiunto – vengono formulate in riferimento ai soli costi fissi”.

PISTE CICLABILI - L’interrogante Federico Ricci ha fatto un unico appunto sperando che si possa fare qualcosa a riguardo: “Le piste ciclabili, che restano bloccate quando ci sono grandi nevicate – ha osservato - rimangono la Cenerentola all’interno della mobilità modenese. Diversamente in altre città, come a Copenaghen, dopo una nevicata vengono pulite prima le ciclabili delle strade.”

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