L'Emilia-Romagna, in accordo con le altre regioni, ha deciso di anticipare di qualche giorno i saldi invernali, che partiranno con il primo sabato del nuovo anno. Commercianti con l'acqua alla gola
In media applicati sconti del 35%, ma le vendite non decollano. Tiene l’abbigliamento giovanile e quello sportivo. A tre settimane dall’avvio, nei negozi ancora ampia l’offerta con la possibilità di fare buoni acquisti
Visto il calo dei consumi ormai diffuso, i saldi estivi saranno un'ottima occasione per rifiatare, come sottolinea Fismo-Confesercenti. E il codacons stila un decalogo per il consumatore "avveduto"
Per FISMO-Confesercenti andamenti positivi nell’abbigliamento per bambini, calzature sportive e capospalla. In calo intimo e valore medio scontrino. Tengono le zone di Carpi, Pavullo e Modena. Decisamente negativo il trend nella zona di Vignola
Rimangono invariati i periodi consentiti per i saldi, che nel 2014 andranno dal 4 gennaio al 5 marzo per i saldi invernali, e dal 5 luglio al 3 settembre per i saldi estivi
Tenuta per linee di abbigliamento giovane e sportive. A due settimane dall’avvio, nei negozi ancora molto ampia l’offerta e quindi la possibilità di fare buoni acquisti
Per Adoc, Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori, i saldi possono rappresentare l'occasione giusta per recuperare il rapporto fiduciario e di lealtà tra commercianti e consumatori
L'insoddisfazione di Isabella Sabadini, Confesercenti: l’andamento ad un mese dall’avvio delle promozioni stagionali fa registrare riduzioni che variano dal -10% al -40%. Tra i capi più venduti intimo, piumini e calzature femminili
E' tempo di saldi e piovono le critiche di Adiconsum, l'associazione consumatori della Cisl, che spera in una completa liberalizzazione del commercio per favorire i consumatori