rotate-mobile

VIDEO | Sanità, tecnologie ed eccellenze: due interventi da record

Il primo caso è stato eseguito in pieno periodo natalizio. In un uomo di 66 anni, a luglio 2022, era stato diagnosticato un tumore infiltrante della vescica. Dopo i controlli del caso il paziente era stato sottoposto a chemioterapia neo-adiuvante e successivamente candidato all’intervento. L’intervento consiste nell’asportazione della vescica e della prostata, dei linfonodi pelvici bilaterali e nell’utilizzo di un tratto di intestino che, in seguito all’anastomosi dei due ureteri provenienti dai reni, viene abboccato alla cute per il drenaggio delle urine (uretero-ileo-cutaneo stomia). Il tutto viene eseguito mediante soli 6 accessi chirurgici di meno di 1 cm di lunghezza. Questo permette una rapida ripresa post-chirurgica da parte del paziente e un miglior risultato estetico. Il caso ha richiesto particolare impegno ed accortezza da parte dell’equipe in quanto è stato il primo caso al mondo di cistectomia radicale robotica in paziente con rene ectopico. Il rene destro, infatti, non si trovava nella posizione abituale ma nella pelvi. Tale aspetto avrebbe potuto determinare una lesione accidentale dell’organo o una insufficiente lunghezza dell’uretere, necessario a consentire il drenaggio delle urine a seguito della rimozione della vescica. L’intervento è durato circa 7 ore. Al follow-up attuale il paziente, che ha eseguito anche tutti gli esami di controllo, è in buone condizioni di salute.

Il secondo intervento di duplice tumorectomia renale contemporanea robot-assistita è stato effettuato a marzo. Un paziente di 52 anni ha avuto riscontro diagnostico incidentale di un doppio tumore del rene di destra e di altro piccolo tumore nel rene di sinistra. I tumori del rene di destra erano rispettivamente, il più grande di 5 cm di diametro, posizionato in una sede estremamente delicata, essendo aderente all’arteria e alla vena renale, e di 2 centimetri e mezzo il più piccolo. Il rene di sinistra invece ha una piccola neoformazione di circa 1 cm. Normalmente il paziente sarebbe stato candidato ad una asportazione completa del rene destro, ma essendoci una neoformazione anche nel rene controlaterale, l’equipe chirurgica, ha deciso di tentare la rimozione dei due tumori di destra preservando il tessuto sano e funzionante del rene. L’intervento di estrema complessità, durato circa 6 ore, eseguito con tecnica completamente robotica ha avuto grande successo. L’asportazione dei tumori del rene di destra è stata completa e il paziente ha mantenuto una ottima funzionalità renale. Il tumore controlaterale, essendo ancora di dimensioni molto piccole, verrà trattato in un secondo momento. Al follow-up attuale il paziente è in buone condizioni di salute.

Urologia: due interventi da record per la chirurgia robotica

Si parla di

Video popolari

VIDEO | Sanità, tecnologie ed eccellenze: due interventi da record

ModenaToday è in caricamento