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"L'amore può tutto", una folla in Duomo per salutare Alessandra Pederzoli

L'intera comunità ha voluto rendere omaggio alla 48enne mirandolese e stringersi al sindaco e alla figlia

Tante, tantissime persone hanno voluto tributare l'ultimo saluto ad Alessandra Pederzoli, scomparsa all'età di 48 anni dopo una lunghissima malattia, e al tempo spesso dimostrare affetto e vicinanza al marito Gian Carlo Muzzarelli e alla figlia Emma. Una folla ha accolto il feretro giunto in Duomo alle ore 15, dove si sono celebrate le esequie presiedute dall'Arcivescovo Erio Castellucci e concelebrata da altri sacerdoti, tra cui don Luigi Ciotti.

Una bara di colore rosso, ricoperta di fiori, come la 48enne aveva richiesto preparandosi ad una addio contro il quale aveva sempre lottato con entusiasmo e senza timore, ha fatto il suo ingresso in Duomo seguita dal sindaco, dalla famiglia e dagli amici. Alla celebrazione ha preso parte una vasta rappresentanza del mondo politico ed istituzionale. Accanto alla famiglia, infatti, hanno preso posto i vertici delle autorità civili e militari della città, una vasta rappresentanza del Partito Democratico a partire dal presidente di Regione Bonaccini, fino ai parlamentari locali e ai vertici del partito. Presente anche il Ministro dell’università e ricerca Anna Maria Bernini e gli ex Ministri Lorenzin e Casini.

A riecheggiare in cattedrale più volte - nell'omelia e nei ricordi di Muzzarelli - è stata la frase "L'amore può tutto", massima di cui Alessandra Pederzoli aveva fatto una ragione di vita e di testimonianza. Una frase impressa anche sul retro della fotografia-ricordo: "Ti auguro di trovare i tuoi colori, le tue musiche, le tue sfide, il tuo coraggio, la tua passione, i tuoi compagni di viaggio e soprattutto l'amore per sperimentare la bellezza di una vita meravigliosa e miracolosa, perché alla fine l'amore può tutto" - ‘Se mi chiedi in questa vita cosa ho fatto, io ti rispondo 'Ho amato'". 

L'enorme affetto per la donna. madre e professionista modenese era stato testimoniato già dalle prime ore del mattino, con un viavai incessante presso le camere ardenti allestite a Terracielo. Un segno evidente e tangibile dell'affetto che Alessandra Pederzoli aveva saputo dare e ricevere in una vita difficile e spezzata troppo presto.

 Alessandra Pederzoli, tantissimi messaggi di cordoglio da tutta la provincia

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