rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Crocetta / Via Repubblica di Montefiorino, 25

Riqualificazione e affitti calmierati per 80 alloggi, svolta per uno dei palazzi del Fondo Scoiattolo

Una buona notizia per uno dei palazzi di via Repubblica di Montefiorino, i cui appartamenti rimessi a nuovo passeranno entro un anno all'Agenzia Casa del Comune per l'affitto a famiglie in difficoltà

Un accordo tra pubblico e privato permetterà il recupero di un importante complesso residenziale, uno dei grandi condomini di proprietà del "Fondo Scoiattolo" in via Repubblica di Montefiorino. Questa mattina in Municipio, infatti, dopo un percorso durato alcuni mesi il Comune di Modena e la società Torre Sgr - che gestisce Fondo Scoiattolo per conto della Cassa di previdenza dei Ragionieri e degli Esperti contabili che ne è investitore unico - hanno firmato la convenzione finalizzata a concedere gli alloggi in locazione all’amministrazione comunale.

Oltre al sindaco Gian Carlo Muzzarelli, erano presenti l’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli, la direttrice generale del Comune Valeria Meloncelli, il direttore generale di Torre Sgr spa – Fondo Scoiattolo Diego Freddi e Guido Rosignoli vicepresidente della Cnpr.

L’immobile in questione è un edificio di otto piani costruito negli anni ’80, situato ai civici 25/29. Si tratta di uno dei tre palazzi "gemelli" situati a ridosso della Tangenziale, in zona Torrenova, che conta ben 80 appartamenti. Negli ultimi anni l'edificio ha subito un progressivo spopolamento e oggi vi risiedono appena 7 famiglie.

Il piano è chiaro: Torre Sgr riqualificherà gli 80 appartamenti e le parti comuni, che risentono del peso degli anni, per poi concederle in locazione ventennale al Comune, che gli gestirà attraverso Agenzia Casa per fornire alloggi ad affitto calmierato ad una particolare fascia di famiglie in difficoltà

Più alloggi per sanare l'emergenza abitativa in città

L’operazione rientra nell’ambito del Programma di avvio del Patto per la Casa della Regione Emilia-Romagna, a cui Modena nei giorni scorsi ha aderito tramite delibera di Giunta. Il Programma regionale promuove il ricorso anche ad azioni innovative ed integrative per far fronte alla carenza di alloggi in locazione a canoni calmierati, favorendo in via prioritaria l’utilizzo del patrimonio esistente e con specifico riguardo a una “fascia intermedia” composta da nuclei che non hanno le condizioni per accedere all’edilizia residenziale pubblica, ma nemmeno riescono ad accedere al libero mercato della locazione.

Stante l’aggravarsi del problema casa, che interessa un numero crescente di famiglie in condizioni di fragilità economica e sociale, l’amministrazione comunale è infatti impegnata a realizzare una filiera di risposte diversificate per far fronte a diversi tipi di disagio abitativo. Per sostenere soluzioni a canone agevolato per nuclei che, pur percependo un reddito, non riescono ad accedere al libero mercato, il Comune cerca anche di intercettare alloggi sfitti rivolgendosi ai proprietari (l’ultimo avviso pubblico risale al 2022) e a immobili di proprietà di fondi comuni d’investimento immobiliare, come già avvenuto in passato con alloggi situati in via Cerretti e in via Pisacane.

Proprio come nei palazzi di via Cerretti e in via Pisacane - poco distanti e simili per caratteristiche - anche in via Repubblica di Montefiorino interverrà Agenzia Casa. Si tratta del servizio che l’amministrazione comunale ha individuato diversi anni fa e consolidato nel tempo, per reperire alloggi in locazione sul libero mercato incentivando i proprietari con specifiche garanzie circa il pagamento di canoni e le spese di ripristino. In tal modo, il Comune svolge un ruolo di intermediazione tra domanda e offerta di alloggi attraverso un processo condiviso e trasparente.

La firma della convenzione-2

I lavori di riqualificazione

Il piano di riqualificazione dell’edificio, a carico della proprietà, avrà un importo complessivo stimato in circa 4 milioni di euro. La convenzione, di durata ventennale, prevede infatti che il Comune assuma in locazione le unità immobiliari, comprensive di spazi comuni, posti auto, box e cantine, una volta completati i lavori di ristrutturazione che il fondo immobiliare realizzerà in un anno.

L’intervento di manutenzione straordinaria riguarderà diversi aspetti, come l’adeguamento normativo dell’impianto elettrico e l’installazione dei piani cottura elettrici al posto degli attuali a gas, la manutenzione e il rinnovo parziale dell’impianto di riscaldamento, la riparazione degli infissi e laddove fosse necessario di superfici esterne ammalorate, l’adeguamento normativo dei bagni e la sostituzione di sanitari, l’adeguamento dell’impianto idrico d’emergenza e degli elevatori con il superamento delle barriere architettoniche, lavori alla centrale termica, pulizia e la tinteggiatura di alloggi e vani comuni.

Una volta conclusi i lavori, gli alloggi, di varie metrature, saranno concessi in locazione, ad esclusione delle unità immobiliari eventualmente ancora occupate. Le sette famiglie che vivono oggi nello stabile potranno restare ovviamente nei loro alloggi, ma il nuovo contratto d'affitto sarà con Agenzia Casa.

Un tassello contro il degrado, ma non la soluzione definita

Come i residenti di via Repubblica di Montefiorino sanno bene e come i lettori più attenti ricorderanno, i condomini del Fondo Scoiattolo sono purtroppo balzati agli onori delle cronache nei mesi scorsi. I garage interrati e alcuni appartamenti dei grandi complessi vuoti, infatti, erano stati occupati da diverse persone di origine straniera, che in particolare nel seminterrato avevano creati veri e propri alloggi abusivi nei box. 

In seguito a diversi interventi delle forze dell'ordine e all'azione più decisa della proprietà, gli occupanti sono stati sgomberati e le entrate dei condomini sigillate in modo da scongiurare nuovi ingressi, L'attivazione di un servizio di vigilanza privata aveva anche contribuito a migliorare il clima nella zona, pur senza arginare del tutto la presenza di irregolari. Anche in questi giorni, ad esempio, alcune persone trascorrono la notte su giacigli di fortuna ricavati alle spalle di uno dei condomini.

L'intervento di riqualificazione riguarderà solamente lo stabile "centrale", mentre quello più problematico (dal civico 35 al 39) non subirà interventi. Il Direttore di Torre Sgr ha infatti confermato che al momento non esiste un progetto di recupero analogo anche per l'altro immobile, che sconta lo stesso problema di spopolamento e strutture vetuste, evidenziando tuttavia come l'esempio del primo palazzo possa consentire di "individuare un percorso" per poi approcciare il problema del secondo immobile.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riqualificazione e affitti calmierati per 80 alloggi, svolta per uno dei palazzi del Fondo Scoiattolo

ModenaToday è in caricamento