Alessandra Perini sepolta con il marito accusato di averla uccisa: una raccolta fondi per separarli

Alessandra Perini è morta a 46 anni la sera del primo ottobre di un anno fa durante il trasporto in ospedale. A chiamare il 118 era stato il marito, Davide Di Donna, dicendo ai sanitari che la moglie era svenuta e che già nei giorni precedenti aveva perso conoscenza cadendo a terra e battendo la testa. Per la Procura di Modena il malore che aveva stroncato Alessandra Perini era stato invece provocato dalle conseguenze di una emoraggia interna, probabimente dovita alle botte ricevute dal marito.

Prima le percosse, poi il malore e il decesso: 50enne in carcere 

Di Donna aveva poi ammesso di aver dato uno schiaffo alla moglie senza però avere l'intenzione di ucciderla. Ritenuto persona violenta, che già in passato aveva picchiato la moglie (anche le figlie e gli amici più stretti sarebbero stati a conoscenza delle violenze su Perini), Di Donna era stato arrestato con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Qualche mese dopo l'arresto, mentre si trovava ai domiciliari in attesa di comparire davanti al gip per chiarire la propria posizione, Di Donna si era tolto la vita in casa.

Pavullo, suicida l'uomo accusato dei maltrattamenti e dell'omicidio della moglie

Alessandra Perini era stata sepolta nel cimitero di Monteobizzo di Pavullo. Ora il loculo è stato riaperto e accanto alla bara della donna sono state poste le ceneri dell'uomo accusato di averla uccisa. È stato inoltre affisso un cartello con una foto di Perini e Di Donna il giorno del loro matrimonio e la scritta: "In noi…. I vostri splendidi sorrisi. Sempre e per sempre". Una scelta dei famigliari, in particolare delle due figlie adolescenti, che ha creato polemica e divisioni.

Le amiche e alcuni parenti di Alessandra Perini sono insorti dopo l'iniziativa, avvenuta in occasione della commemorazione dei defunti,  ehanno lanciato una raccolta fondi per separarli. Tuttavia, pre ache al mmento le ragioni burocratiche impediscano che ciò avvenga.